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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
Mandamenti e Comuni del Circondano di Isernia
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Lupara (2106 ab.). — Giace a 470 metri d'altezza sul mare, a 4 chilometri a sud-est da Civita Cainpomarauo, sopra un'amena collina e in aria salubre, con ampia prospettiva sull'Adriatico, le isole Tremiti e la vicina valle del Biferno. Notevole la chiesa di San Nicolò, a tergo della (piale, sul muro semicircolare, leggesi un'antica iscrizione in latino. 11 muro esterno che contorna l'aitar maggiore è costruito di pietre scavate sul colle di San Paolo poco lungi dal paese e su quel colle sorgeva anticamente, giusta la tradizione, un gran monastero sacro a questo apostolo, il che è avvalorato da alcuni ruderi che ancor vi si veggono. 11 territorio e. ferace in granaglie, olio, vino, ortaglie saporite nel verno, con pascoli.
Cenni storici. —• Nel medioevo aveva nome Luparia e fu un feudo dei Pignoni, del cui castello diruto scorgonsi ancora i residui sulla vetta che sopragghidica il paese. Papa Bonifacio Vili scomunicò Lupara, perchè tre suoi abitanti formavano parte della schiera di Sciarra Colonna.
Uomini illustri. — In Lupara vi nacque, verso la metà del secolo scorso, e vi mori, al principio del XIX, il marchese Lemaitre, dotato d'ingegno non comune e di una memoria prodigiosa.
Coli, elett. Palata — Dioc. Termoli — F2 e T. loculi, Str. ferr. a Casacalenda.
Mandamento di GUGLIONESI (comprende 3 Comuni, popol. 11.013 ab.). — Territorio in piano e in colle, bagnato dal Biferno, poco lungi dall'Adriatico, fertilissimo di cereali, olio, vino, frutta ili varie specie, con pascoli.
Gugiìonesi (6127 ab.). — Siede a 370 metri d'altezza sul mare ed a 13 chilometri a nord da Larino, sopra un colle, a sud-est del quale scorre il fiume Biferno e fra un alternar di colline, di valli e di piccole pianure bagnate dal fiuuiicello Sinarca. Opere pie con annua rendita di lire 1004. Fabbriche di cera, (li paste alimentari, ecc.
Cenni storici. — Guglionesi fu un feudo dei D'Avalos e, nel 1496, fu orribilmente devastato dai Francesi guidati da Carlo Vili alla conquista del reame di Napoli.
Coli, elett. Palata L Dioc. Termoli — P2, T. e Str. ferr.
Montecilfone (2909 ab.). — All'altezza di 405 metri sul mare e a 8 chilometri a ponente da Guglionesi, con territorio sulla sinistra del Biferno, ferace e coltivato in gran parte a granaglie, legumi d'ogni specie, alberi da frutta ed ulivi.
Coli, elett. Palata — Dioc. Termoli — P2 e T. locali, Str. ferr. a Guglionesi.
Portocannone (2007 ab.),— A 148 metri d'altezza sul mare e a 11 chilometri a levante da Guglionesi, sopra un rialto alla destra del Biferno, cinto da antiche mura castellane, con ampia veduta sull'Adriatico e m territorio piano, ferace di granaglie, legumi, vino, foglia di gelsi; buoni prati con bestiame. Gli abitanti, d'origine albanese, serbano ancora gli antichi usi e i costumi.
Coli, elett. e Dioc. Larino m P2, T. e Str. ferr.
Mandamento di M0NTEFALC0NE DEL SANN10 (comprende 3 Comuni, popol. 8182 abitanti). — Territorio alla destra del Trigno e bagnato da alcuni influenti di questo, montuoso in gran parte ma feracissimo e producente olio, vino, granaglie, castagne, tegami, foglia di gelso, con pascoli.
Montefalcone del Sannio (3980 ab.). — Sorge 111 monte poco lungi dal Trigno, a 659 metri d'altezza sul mare e a 23 chilometri a ponente da Larino. Le roccie calcareo-argillose, che ne occupano 111 gran parte il territorio, abbondano di conchiglie marine pietrificate. Parte di esse va soggetta a scoscendimenti, uno dei quali alla distanza di circa 700 passi dal Trigno trasse con sè al basso tale una valanga di terra che colmò 1111 lago di non lieve estensione a livello delle campagne attigue. Le acque, concentrandosi nel luogo ove scese la terra soprastante, dilatandosi nelle adiacenze, formarono un nuovo lago superiormente a quello colmato e che ebbe nome Lago grande.