e» Parte Quinta — Italia Insulare
ìsole Egadi. — Le Egadi sorgono dirimpetto alla costa occidentale della Sicilia compresa fra le città di Marsala, l'antica Lilibeo, e di Trapani, sul confine dei mari Tirreno ed Africo o di Libia. Tre sono le principali :
1. Aegussa, ora Favlgnana, la maggiore, la più meridionale e la più prossima a Lilibeo, di accesso facilissimo, piena di acque cristalline, amena, ubertosa, con colonia penale. Favignana forma un mandamento della provincia di Trapani e ne palleremo per disteso a suo luogo.
2. Hieua e quindi Maiutima, ora Marittimo, seconda in ampiezza e la più occidentale di tutte, nutre grande quantità di api, le quali, pascendo i fiori fragranti dei timi di cui va tutta vestita, producono miele ricercatissimo per la sua squisitezza.
8. Phorbaktia ovvero Buginxa, ora Levanzo, la più settentrionale, la più piccola e la più prossima a Trapani.
A mezzogiorno-scirocco delle Egadi, nel mare Libico, fra l'isola Pantellaria (che spetta all'Africa) e la Sicilia, era nota da lungo tempo una secca, detta dai naviganti Nerita, Su quella secca scoppiò, nel 1831, un vulcano, il quale eruttò in breve materia bastante a formare un'isoletta che alcuni chiamarono Giulia ed altri Ferdinandea. Ma la sua esistenza fu effimera, poiché, cessata l'eruzione, le materie incoerenti ammassate a certa altezza sulla superficie del mare, pel cozzo incessante delle onde, si disgregarono e dispersero e non vi rimasero che alcuni scoglietti insidiosi e un tepore sensibilissimo nelle acque marine.
Le Egadi hanno una celebrità storica per la grande vittoria navale di G. Lutazio Gatulo sui Cartaginesi nel 241 av. G., la quale pose fine alla prima guerra Punica.
Prima della battaglia Annone, ammiraglio cartaginese, aveva preso posizione presso Marittimo, tentando di approfittare del vento favorevole per correr difilato a liberar l'esercito di Amilcare Barca bloccato sul monte Erice ; ma Gatulo gli tagliò la strada, costringendolo ad accettar battaglia in condizioni sfavorevoli. La conseguenza fu la compiuta disfatta della squadra cartaginese, della quale furono affondate 50 navi e catturate 70 con quasi 10,000 prigionieri (Polib., i, CO, GÌ; Diod., xxiv ; Liv., Epit., xix; Gorn. Nep., Ilamil., i, ecc.).
Molti scrittori supposero che l'isola d'Egusa, o Favignana, sia quella descritta da Omero nel!' Oéissea (ìx, 11G) come quella che sta di rincontro al paese dei Ciclopi ed abbonda di capre selvatiche. Ma siffatti tentativi per identificare i luoghi descritti nelle peregrinazioni di Ulisse riusciranno sempre infruttuosi.
Isole Pelatjie. — Linosa e Lampedusa formano parte del mandamento di Licata nella provincia di Girgenti, e anche di esse tratteremo a suo luogo.
Pantellaria o Pantelleria, verso la costa di libeccio, quasi ad ugual distanza dalla Sicilia e dall'Africa, dista 134 chilometri da Trapani e 90 dal capo Boti africano. È vulcanica e compresa nella provincia c circondario di Trapani, di cui forma un mandamento che descriveremo a suo tempo (1).
YI — Orografìa della Sicilia.
Tre piccole catene di montagne che staccansi dai vertici del triangolo suaccennato e vanno a cnngiungersi in un gruppo centrale a sud del Pizzo di Antenna
(1) Di tutte le isole sieule di cui siam venuti sin qui discorrendo veggasi la superficie e la popolazione, secondo i dati uftieiali, nel Sunto venerale introduttivo, pag. 40.