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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Quinta — Italia Insulare
   Dopo le foci del Platani mettono in mare presso Sciacca: il fiume della Verdura e il Magazzolo, indi il CaUahelloUa, che nasce nella catena principale sotto Prizzi e, lasciando a destra sulle alture il grosso borgo dello stesso nome, va a gittarsi in mare non lungi da Sciacca. Per ultimo il torrente Cannitelio sbocca, dopo un breve corso, a ovest del capo S. Marco e di Sciacca.
   3. Belice (Hypsas). Questo fiume è formato da due rami principali, i quali portano U nome di Belìce destro e Belice sinistro. Il Belice sinistro sorge a 830 metri, nel monte Sant'Agata presso Corleone; il Belice destro sorge presso Piana de' Greci: i due corsi sì riuniscono tra Salaparuta e Santa Margherita, formando un fiume solo, il quale sbocca a est di porto Palo, dopo un corso di 93 chilometri in un bacino di 965 chilometri quadrati. Esso corrisponde allo Hypsas degli antichi e il suo nome è registrato da Plinio. La sua importanza per l'antica Selinuntc è attestata dalle medaglie.
   Un altro ITypsas scorreva sotto le mura di Agrigento e congiungevasi all'Acragas a mezzogiorno della città. Ora chiamasi Drago ed è un fiumicello, quantunque scorra in una valle profonda. Una grande confusione regna fra alcuni moderni autori intorno a questi due fiumi di Agrigento; molta luce hanno portato su questo punto gli studi del tedesco Siefert nella sua opera: Ahragas und sein Gehiet, pagg. 20-22, e assai più quelli recenti dello Schubring: Historische Topographie von Akragas, Leipz, 1870.
   4. L'Arena, o Fiujie Delio, fiumicello che scaturisce nel monte della Baronia, scorre in vai di Mazzara e, dopo un corso di circa 26 chilometri, sbocca nel lido di S. Vito o di Delio in un piccolo golfo che bagna la stessa città di Mazzara. A sud del fiume Arena è il Lago della Preola, con altri stagni detti Gorghi Tondi. In esso si getta il Delia, o fiume di Salemi.
   5. Il fiume Mazzara, che scaturisce dal monte Calamita e sbocca a Mazzara dopo un corso di 20 chilometri circa quasi sempre incassato; seguono il fiume di Marsala, che scende incassato anch'esso dal monte Sommarino e sbocca sotto Marsala, e il Birgi, che nasce da monte Grande e sbocca davanti l'isola Favignana.
   G. Dal lato orientale del mare d'Africa, o eli Sicilia, sono ancor da ricordare la Fiumara di Terranova, che sorge sopra Aidone, e scende a Terranova di Sicilia, e il Diritto, che nasce a nord de; monti di Chiaramonte prezzo Vizzini, separa ì due circondarii di Modica e Caltanissetta e mette in mare alla Cala della Balata.
   Nel mar Tirreno meritano particolar menzione i fiumi seguenti:
   1. Il Termini, che ha le scaturiggini a ovest di Mezzojuso dal pizzo di Case e dal monte Sant'Elia ed un ramo di esso nasce sotto Mulavà dal colle di Prizzi, scorre a est col nome di San Giuseppe, cambia poi il nome in quello di San Leonardo; piega a greco intorno alle falde del monte Santa Caterina che lascia sulla sinistra; confluisce sulla destra col fiume Centosalme, col Margana, col Mavagnone e col Macaluso e va a scaricarsi nel Tirreno presso Termini Imerese, dopo un corso di oltre 30 chilometri, incassato il più sovente fra monti scoscesi, Serra di Ciminna, pizzo d'Inferno, ecc. e raccogliendo tutte le acque dei monti fra Castronuovo e Corleone.
   A ovest del Termini entrano in mare i fiumi Milicia o di Altavillail S. Michele e il Ficarazzi formato di molti rivi che scaturiscono dal monte della Ficuzza e bagna Misilmeri.