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Parte Quinta — Italia Insulare
Il commercio dì Sicilia ha potuto pigliare notevole sviluppo dacché è stata migliorala la viabilità interna, e con la legge 2 aprile 1865 venne regolata la circoscrizione territoriale marittima, e furono migliorati i porti di Palermo, Messina e Porto Empedocle. Il movimento del porto dì Palermo ci prova i progressi che si son fatti nel commercio con l'Italia e l'estero; e possiamo essere contenti nell'os-servare che dal 1861 al 1880 il tonnellaggio sia quasi triplicato.
Nel 1890 (secondo il Movimento della navigazione nei porti del Regno nell'anno 1890) nel litorale siculo arrivarono 7002 vapori di 4,015.308 tonnellate di slazza, i quali sbarcarono 599,293 tonnellate di merce, oltre 2246 in zavorra di 1,262,190 tonnellate di stazza; e ne partirono 7703 di 4,497,634 tonnellate di stazza, i quali avevano imbarcato 907,062 tonnellate di merce, oltre 1508 in zavorra, con 740.948 tonnellate di stazza.
Nel medesimo anno approdarono al litorale siculo 17,464 velieri di 622,394 tonnellate di stazza, che sbarcarono 507,734 tonnellate di merce, oltre 7110 in zavorra, con 331,381 tonnellate di stazza; e ne partirono 18,874 di un tonnellaggio di 705.863, dopo di avere imbarcato 668,278 tonnellate di merce, oltre 5447 in zavorra, con §35,698 tonnellate di stazza,
XXI. — Istituti di credito,
Con il commercio di mare e con l'espandersi della navigazione gli Istituti di credito, che sono l'anima del commercio e dell'industria, anche essi dal 1860 a questa parte hanno avuto grandissimo sviluppo. Il Banco di Sicilia, la Banca Nazionale, la Cassa di risparmio V. E., la Banca Popolare in Palermo, simili istituti in Messina e Catania, le banche popolari di Siracusa, Trapani, Castelvelrano. Castel-laminare, Termini, Girgenti esercitano in grande scala il credilo e danno vita alla industria siciliana. Esiste anzi una Cassa di piccoli prestiti per gli operai a Palermo onde facilitare loro l'operazione di credilo ; cooperante il Banco di Sicilia vanno istituendosi nei Comuni dell'isola le Casse agrarie municipali per facilitare agli agricoltori il credito e sottrarli alle unghie degli usurai ; molti Monti frumentari anzi vanno in questo senso più razionalmente trasformandosi.
XXII, — Contribuzioni e ipoteche.
NelAnnuario dei Ministeri delle finanze e del tesoro (parte statistica) del 1891, la Sicilia, per l'esercizio finanziario 1889-90, figura per pagamento d'imposte dirette per un totale di lire 23,510,453.58, così distinto:
Fondi rustici. ..................L. 7,605,301.43
Fabbricati. .... ............. » 5,773,841.73
Ricchezza mobile................» 10,071,310.42
Per pagamento di tasse sugli affari per un totale di L. 18,208.034.24, così ripartito:
Successione..................L. 2,901,830.95
Redditi di manomorta .............» (523,437. 16
Registro...................» 5,314,744.69
Bollo . ..... ..........» 7,230,405.48
Tasse in surrogazione del bollo e registro.......» 129,579.75
. Ipotecarie . . . . ... ........» 569,331.89
Concessioni governative..............» 658,670.42
Tasse sul prodotto del movimento a G. e P. velocità sulle ferrovie » 690,027 90