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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sicilia 57
   si è occupato il can. Giuseppe Alessi di sioni (hirEtna (I).
   avanti 1,'è]
   1. — Xiìh' (/rullili epoche iletté Xiitnrti. Pi ima del ritiro del mare. Alla separazione della Sicilia dal Continente. Innumerevoli eruzioni, che hanno l'ormalo i vari immensi strati dell'Etna, nella parte orientale e nel centro stesso del monte.
   II. — Xelle epoche inilohujichi'. Eruzioni simboleggiate dalla guerra di (liove coi Titani.
   ''Eruzioni simboleggiate nel ratto di l'roserpina. 'Eruzione dopo l'età di Fetonte, accennata da Aristotile.
   'Eruzione all'epoca di Bacco, descritta da Nonno. Eruzione all'epoca di Ercole, accennata da Diodoro.
   III. — A 'elle epoche istorie/te incerte. *1. bell'epoca de'Sicani, eruzioni descritte
   da Diodoro...... An. 1 t7ll
   *tì. Eruzione de' fratelli Pii, descritta da
   Strabene.........» 730
   *ÌJ. Eruzione successa probabilmente ai
   tempi di Falaride (2) .... » GCO
   *4. Id. ai tempi di Saffo.....» 5    *5. » di Pitagora. ...» 540
   Catania nella sua Storia crìtica delie cru-
   LÌA volgare.
   *G. Eruzione successa probabilmente ai
   tempi d'Orfeo crotoniate . . An. 52S
   *7. Id. ai tempi di Pindaro . ...» 472
   *S. » d'Empedocle ...» 414
   '.). Prima eruzione citata da Tucidide(3) » 43r>
   10. Seconda » » . » 477
   11. Terza » » . » 427 *12. Eruzione successa ai tempi

  •    sorse, riferita da Orosio (4) . . » 40,^ 13. Id. ai teni]>i di Dionisio I, citata da
       Diodoro.........» 3<)f.
       .'14. Id. ai tempi di Platone, notata da
       Laerzio.........» 3SS
       *15. M, ai tempi di Aristotile, narrata da
       lui stesso (5).......» 310
       IO. Eruzione citata da M. Tullio Cicerone
       (incerta) (ti)........» V
       IV. — Sotto Vitupero dei Romani in Sicilia (7).
       1. Eruzione successa sotto i due consoli
       G. Cepione e C. Lelio, riferita da Giulio Ossequente (8)...... An. 140?
       2. Eruzione riferita da Apollodoro . . » 140?
       3. Eruzione sotto i consoli Servio Fulvio
       Fiacco e Q. Calp. Pisone, citata da Orosio..........» lif2
       (1) 11 can. Alessi era un dotto uomo, tuttavia la critica storica e filologica non erano molto avanti a' suoi tempi, quindi egli incorse, specialmente nella parte antica, in parecchi errori. Diamo qui il prospetto delle eruzioni dell'Etna secondo lui, segnando di asterisco quelle che dalla critica moderna non sono ammesse.
       (2) Quando i prodi Catanesi minacciarono d'incenerire con quel fuoco vorace il tiranno.
       (3) Dopo l'arrivo delle greche colonie. [Le cifre sono sbagliate. Tucidide parlando dell'eruzione avvenuta nel 125 dice che la prima eruzione, dacché i Greci si erano stabiliti in Sicilia, era accaduta 50 anni innanzi: perciò nel 175: forse è questa l'eruzione accennata da Pindaro nella I pitica, composta nel 471, e da Eschilo nel Prometeo. 11 Marmo di Paro pone un'eruzione nel 47'J : forse è la stessa della prima di cui parla Tucidide, tramandataci con data diversa],
       (1) Intorno ai tempi di Artaserse e di Ciro un terremoto paurosissimo squassò da cima a fondo la Sicilia; l'Etna eruttò fiamme e faville con grave detrimento della città e de'campi: sicché tutta l'isola fu devastata; ed appunto allora quando Atalanta dall'impeto del mare fu scavezzata da Locri e ridotta isola (Orosio, lib. II, cap. 18).
       (5) Narra Aristotile che continue e solo per alquanti anni interrotte, erano a' suoi di le eruzioni, che nelle sicule spiaggie e nell'Etna accadevano, De Minalo et de Jliris.
       (6) Di questa eruzione non parla nessun altro autore greco o latino. Tullio dice che produsse, due giorni di tenebre sulla Sicilia.
       (7) I Romani posero piede in Sicilia sotto il consolato di Appio Claudio nell'anno 2G4 av. l'E. V.
       (S) Questa eruzione, che da alcuni moderni scrittori è stata trascurata, non è sicuramente la
       prima che sotto la signoria de'Romani accadde: conciossiachè non dice Ossequente che l'Etna bruciò, ma che sovrabbondò di fuoco: Mons J&tntt ignibus abundavit. Vedi per più ampie informazioniI Cluyerio, Sicilia Aiitiq.; Sigomo, Cronolog. premessa alle opere di Tito Livio, ecc.