Mandamenti e Comuni del Circondario di Mazzara del Vallo
GfiI
Fig. 175. — Calafatimi : Ossario (da fotografia).
simigliante all'ala sinistra; la più parte dei comandanti erano a piedi, sia per aver perduto i loro cavalli, sia perchè fosse assai malagevole cavalcare in quel terreno montuoso e frastagliato.
Sin allora l'artiglieria del Garibaldi non aveva avuto il destro di trarre pure un colpo. Non potendo i due soli cannoni di cui coniponevasi, fare alcun rapido movimento e cambiare prontamente di posizione per la poca perizia dei cannonieri novellini e inesperti, ed aspettando, per altra parte, il loro comandante Orsini che i Regi cominciassero pei primi il fuoco, i due cannoni erano stati collocati in batteria a molla distanza dal punto ove trovavansi i Regi al principio della battaglia sulla strada che attraversa le alture del borgo Vita.
Ma quando i tiragliatori del Landi indietreggiarono per pigliar posizione sul monte del Pianto dei Romani e divenne evidente che il combattimento non sarebbe più riappiccato sulle eminenze di Vita, l'Orsini si avanzò abbandonando una posizione da cui non poteva appoggiare la fanteria garibaldina e giunse appena a tempo a piantare in batteria 1 suoi due cannoni in una posizione vantaggiosa mentre Garibaldi si accingeva all'assalto decisivo.
Non appena ebbe messo insieme circa 300 combattenti della sua ala destra, Gari-baldi diede il segnale e l'assalto alla baionetta incominciò impetuoso specialmente sul