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l'arte Quinta — Italia Insulare
di antichità rinvenuto nelle rovine della vicina Selinunte, fra le altre una statuetta in bronzo di Apollo. A tre quarti d'ora di distanza, a ovest, trovasi la chiesa della Santìssima Trinità della Delia, normanna (restaurata), del secolo XII. Da Castelve-trano si suol fare in un'ora e mezzo una scorsa alle suddette rovine di Selinunte distanti 12 chilometri più a sud vicino alla spiaggia, rovine che abbiamo già descritte.
Ginnasio, Scuola tecnica comunale, Opere pie. Fabbriche di acquo gassose, olio, formaggi, paste alimentari, botti, candele di cera, cordami, saponi, stoviglie, turaccioli, ecc. Mollili a vapore, banche, alberghi, librai, tipografi. Frumento, gelsi, vino e olio con esportazione, mandorle, carrube, agrumi, frutta, cotono, canapa e lino, Stazione di monta per la riproduzione equina.
Cenni storici. — Forse aveva nome anticamente Castello Entellino da Entello, compagno di Alceste. In vicinanza veggonsi avanzi e ruderi di un'antica città, della quale si dice che fu fabbricata da soldati veterani romani.
Uomini illustri — Meritano speciale menzione i seguenti; Biagio Militello, giureconsulto ed astronomo; Felice Brandimarte, oratore del secolo XVII; il letterato Francesco Maggio ; il giureconsulto Pietro Luna e il legista Simone Fimia.
Coli, elett. Castelvetrano — Dioe. Mazzara del Vallo — P3 T. e Str. ferr.
Gampobello di Mazzara (6627 ab.). — In bella situazione, presso l'orlo sud dell'altipiano di Castelvetrano e in territorio fertile di olio, vino e grano di cui si fa attiva esportazione. A 3 chilometri a sud stanno le Cave di Gampobello, dette anche llocca di Cusa, da cui i Selinuntini estrassero i materiali per la costruzione dei loro famosi tempii. Un numero di fusti o rocchi delle colonne già staccati giaciono in fondo alla cava come se in pronto por essere trasportati per la strada che serba ancora qua e là avanzi delle rotaie. Alcuni sono spaccati e par sieno stati abbandonati come inservibili, altri sono intieri. Hanno generalmente la lunghezza di 2 a 3 metri, e il loro diametro varia da 2 sino a circa 4 metri, il che mostra ch'erano destinati ad edifizii di dimensioni colossali Dal corrispondere che fanno codesti rocchi nella misura con le colonne del tempio di Giove Olimpico a Selinunte non v'ha dubbio che alcuni di essi almeno furono tagliati per quel tempio, il quale rimase incompiuto a cagione della presa e distruzione di Selinunte pei Cartaginesi nel 400 av. C. A quell'antichissima data perciò risalgono gli ultimi lavori eseguiti in quella cava, lavori che paiono di ieri; e la mente si smarrisce pensando alle fatiche incredìbili che dovette costare il trasporto di quei massi enormi per una lunga strada ondulata e con un padule nel mezzo. Uno di codesti massi giace sempre ove fu lasciato a circa 1 */s chilometro dalla cava.
Cenni storici. — I principi Resultano possederono un tempo questo grosso borgo in feudo col titolo di ducato.
Coli, elett. Castelvetrano - Dioc. Mazzara del Vallo — P2 T. e Str. ferr.
Mandamento di PARTANNA (comprende 2 Comuni, popol, 20,715 ab.). — Territorio copioso di acque e ferace di agrumi, ortaggi, cereali, mandorle, olio e vini squisiti.
Partanna (13,264 ab.). — Siede al nord della vasta e bella pianura che stendesi da capo Boeo alla punta di Sciacca, a 39 chilometri a est da Mazzara del Vallo e a 17 dal mare Africano, sul cui livello s'innalza 407 metri.
Magnifica Chiesa Madre del 1400, mirabile per la sua architettura e pei bellissimi stucchi che l'adornano, attribuiti ai fra!olii Serpottì, Fra i capi d'arte che ainmiransi in Partanna sono da citare: due quadri di Pietro Novelli, il Morrealese; un altro della sua scuola dovuto al pennello di certo Faciponte che credesi suo allievo; un quadro del Rubens, uno del Vabrek ed uno infine della scuola romana.
Ginnasio, Scuole maschili e femminili, Società operaia, Banca agraria cooperativa. Cereali, ortaglie, olio e vino eccellenti, agrumi, mandorle, carrube e sommacco.