Statistica (iella Provincia ili Palermo
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nel ISSO ne era rimasta attiva una sola. La produzione complessiva delle zolfare di Lercara in quell'asilo era perciò stata la più bassa che da molto tempo si ricordasse: 74,890 tonnellate di minerale, da cui si erano ricavate 7928 tonnellate di zolfo grezzo del valore complessivo di lire 5:15,110, essendo allora il prezzo del zolfo di lire (17.50 per tonnellata in media. In seguilo ai lavori di riparazione Intrapresi, parecchie delle miniere del Colle Croce poterono già dopo d'allora essere rimesse in esercizio e la produzione complessiva di Lercara nel 1891, ultimo anno per cui si hanno notizie, era già cresciuta a 108,000 tonnellate di minerale che avevano dato ,s,20il tonnellate di zolfo grezzo. E siccome il prezzo medio dui zolfo era intanto cresciuto a lire 115.59 per tonnellata, cosi il valore complessivo della produzione fu circa ,1 quadruplo di ([nello del 14(89, cioè di lire 2,10)1,738. Nel 1891 lavorarono nelle miniere di Lercara 123S operai dì cui 918 maschi adulti, ragazzi, 8 femmine adulte e fi ragazze.
Il seguente prospetto dimostra le esportasioni di zolfo l'atte dai porti di Palermo e di Termini Imprese nel quinquennio 1887-91 per l'estero e per il continente italiano.
SPEDIZIONI
V N Mi all'estero nel continente italiano Totale
TonnHI.Ue Tonni-Itile Tuitnt: Itole
I8S7 . , . . 3,5S9 10,394 13,983
I8SS. , . . 3,SS0 8,431 12,311
isso. . . . '2,137 6,735 8,N72
IS90 . . . . r.70 6,918 7,51S
1891 - 517 6,130 0,647
Distinte per i paesi di destinazione le spedizioni del 18'Jl distribuisconsì nel modo seguente: Continente italiano e sue dipendenze.........Tomi. 0130
Austria
Francia.....
Inghilterra e Malta
Spagna .....
Stati Uniti e Canada Algeria e Tunisi . .
190 190 17 1
103 10
Tomi. GG47
Furono inoltre esportate da Palermo, nel 1891, 3G5 tonnellate di zolfo per altri luoghi della Sicilia e sue adiacenze.
11 prodotto della miniera di Salgemma in Petralia Superiore o Soprana ascese, nel 1891, a GG7 tonnellate del valore complessivo di lire 10,073.
La scarsa sorgente di petrolio, scoperta nel luglio del 1882 a quattro chilometri nord-ovest da Lercara, fu abbandonata.
Officine per l'illuminazione. — Gas. Palermo è l'unica città della provincia illuminata a gas. Al 31 dicembre 1891 i becchi per l'illuminazione pubblica sommavano a 4500 e a 0000 quelli per la privata con 2SS0 misuratori. L'officina impiegava 110 operai ed era fornita di una caldaia a vapore della potenza di 20 cavalli e di 4 motori, di cui 2 a vapore di 8 cavalli ciascuno e 2 a gas di 4 cavalli.
Luce elettrica. Anche questa non era in azione, alla stessa data, che nella città capoluogo, con 130 lampade ad arco da 1200 candele e 1200 ad incandescenza da 10 candele. 11 prezzo di abbonamento era di 48 centesimi per l'illuminazione pubblica, di 54 per ì teatri, le stazioni ed altri grandi locali e di G0 per le abitazioni private, i negozi, ecc., per ogni ora d'illuminazione e per ogni lampada ad arco; e rispettivamente di 8, di 9 e di 10 centesimi per ogni ora e per ogni lampada ad incandescenza.
L'officina era fornita di 3 caldaie a vapore della potenza complessiva di 240 cavalli e di 3 motori a vapore della potenza di 195. Occupava 18 operai.