Pagina (705/721)
Pagina
Pagina (705/721)
|
La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
Aderisci al progetto!
[Home Page]
[ Testo della pagina elaborato con OCR ]
Statistica (iella Provincia ili Palermo
669
Cave. — Numerose sono le cave di materiali da costruzione, da ornamento o per uso industriale, nella provincia di Palermo, come in generale in lotta la Sicilia, sebbene poche siano ancora le grandi cave propriamente delle, coltivalo in modo razionale e continuo.
Importantissime sono nella provincia di Palermo le cave di lufo calcareo eli Maglieria clic provvedono quasi tutta la pietra da costruzione alla città di Palermo. Fra le cave di marmo sono da notare quelle di Gastroniltìvo e di Piana dei Greci, sebbene non regolarmente esercitale.
Da una statistica pubblicata nella MetUu dd servizio minerario si rileva che nel 1890 furono in esercizio nella provincia 159 cave permanenti e 35 temporanee, dalle quali si ricavarono tonnellate 108,103 di calcare, 80,050 di tufo calcareo, 4.4,800 di arenaria, 10S0 di pietra gesso, 60 di marmo, 1725 di breccia eonchigliare, 19,585 di sabbia, 1200 di pietra per arrotare, per un valore-complessivo di lire 429.742. \ i lavorarono 871 operai maschi di cui 643 adulti e 228 fanciulli.
Negli ultimi anni si è costituita in Palermo una Società per l'estrazione e la lavorazione dei inarmi siciliani che ha impiantato in ciucila città un'importante segheria e si propone di coltivare regolarmente le principali cave.
In più luoghi, come nei territori di Piana dei Greci, di Giuliana, di Bisacqumo, di Cuccamo, di Monteniaggiorc lìelsito, di Collesano, ecc., si trovano dai contadini, che coltivano la terra, delle agate e dei diaspri assai pregevoli; ma non se ne fa ricerca nò commercio regolare.
Fabbriche di prodotti chimici. — Lo specchietto seguente ne riassume i dati principali:
Il i.Ml.'M
Chiusa Solai-ani Ganci ......
Palermo ,
é CALDAIE N. HE] LAVORANTI 'Z
V [iure Miischi Eenimine , o E °
N ATTUA 1)1-1 PIÌOriOTTl A;: ¦s '5 ,i
jy = 1 s S'S
g 5 ^ — - a> a .2 , s 1
È £ © > 1 © o o ?-
* i Sapone da bucalo ........ — — 1 _ _ — i 60
i i Candele di cera ........ — - 1 1 — 2 30
3 Fiammiferi di legno ..... — — 3 - - 3 50
1 Colori....... 1 2 2 1 — — 3 180
1 Fiammiferi in cera ...... — — 4 — 11 5 20 225
8 Candele di cera ........ — - 34 — — — 34 166
12 Sapone............... — : — 30 — — — 30 250
3 Colla forte............ — — 15 — - — 15 141
1 6 Acido citrico, citrato di calce, 1
agro cotto, agro crudo, essenza
dì limone............ 8 50 1 28 — 79 146
1 Olio estratto dalle sanse col sol-
furo di carbonio........ 1 5 IO — — 10 60
3 Prodotti farmaceutici...... — — s 2 — 10 300
3 Ghiaccio ottenuto col freddo ar-
\ tificiale ............. 7 165 28 8 — — 36 190
5 Sapone.............. - — 12 4 — — 16 310
Termini Imerese
Fornaci, — Molte pure, sebbene per lo più di poca importanza, sono le fornaci di ealee, gesso, laterizi, tubi, vasellame e terrecotte ornamentali. Lo stabilimento più importante è quello della ditta Puleo di Palermo, per laterizi, il (piale lia una fornace Hoffmann con 16 scompartimenti della capacità di 6000 pezzi ciascuno e dispone di un motore a vapore di 28 cavalli.
Secondo la citata Rivista del servizio minerario, nel 1S90 erano attive nella provincia ¦418 fornaci permanenti delle varie specie indicale e 13 temporanee. Esse produssero in quell'anno, complessivamente, tonnellate 63,970 di calce grassa, 905 di calce idraulica, 19,815 di gesso, 9375 di mattoni pieni, 420 di mattoni forati, 6756 di quadrelli, 12,663 di tegole ed embrici,
|