Mandamenti e Comuni del Circondario di Alghero
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franchigia d'ogni tributo per tre anni. La baronìa passò poi dal suddetto Clemente a Cristoforo Portugues di Cagliari, che l'ebbe per il prezzo di 10,500 fiorini di Catalogna e quindi in parecchie altre mani, dando luogo a lunghissime liti fmchè il feudo fu riscattato per sentenza del Supremo R. Consiglio di Sardegna in data 80 agosto 1841.
Coli, elett. l'empio Pausania — Dioc. Castel Sardo e Nuoro — P2 T. a Siniscola.
Torpè (1058 ab.). — Siede a 30 metri di altezza, nella falda del monte Nurra, presso i confini del Montalbo, alla distanza di tiri chilometro dal fiume Giordano, ili territorio vastissimo ed irto di monti, fra i quali Moìitiscempio, Monterosao e Monte Luna, che protegge l'abitato dai venti boreali, e dove riparavano in addietro in una spelonca facinorosi e banditi
Parrocchiale della Madonna degli Angeli, di assai buona architettura, con bella statua della titolare e davanti una gran piazza rettangolare cinta di mura e con ampia prospettiva. Codesta chiesa fu fatta edificare nel 1793 dal parroco Antonio Fadda-Manieli, come reca l'iscrizione latina sulla facciata. Altre tre chiese minori e tre cappelle nella campagna. Cinque Nuraghi disfatti e presso uno di essi una fonte cristallina, accanto alla quale sogliono riposarsi cacciatori e pastori.
Grano, orzo, fave, lino, legumi, vigne, alberi da frutta, bestiame, formaggi fini e ordinari, che smerciansi nell'isola e fuori. Sono nel territorio varie paludi, nelle quali vivono grosse anguille ed una generazione infinita di mignatte, di cui si fa una gran pesca dagli abitanti e dai forestieri e relativo commercio pei villaggi e città dell'isola.
Coli, elett. Tempio Pausania — Dioc. Nuoro — P2 T. a Siniscola.
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131 — l a l'ulriu, voi. V.