Mandamenti e Comuni del Circondario di Tempio Pausania 3
fj.jy
Parrocchiale dì Sant'Elena e otto chiese filiali, delle quali sei nell'abitato e due nella campagna. Grano, orzo, fave, lino, ortaglie, vino bianco, ghiandiferi in grande quantità e fruttiferi, bestiame da macello per la coltivazione e per altri usi e bisogni I prodotti in latticini smerciarla nei vicini paesi, principalmente in Sassari e in Orosei. Le donne danno opera alla tessitura di tele e panni e del soverchio agli usi domestici si fa commercio.
In vari punti del territorio sono visibili le vestigia di antiche e numerose popolazioni. nò mancano i monumenti dell'antichità più remota. Vi si annoverano undici Nuraghi, uno dei quali sopra una rupe presso una grossa polla d'acqua sgorgante da un macigno. Sonvi inoltre alcuni di quei massi granitici a foggia di piramidi o coni noti col nome di Pedras-fittas, o pietre confitte in terra.
Il territorio di Benetutli è ricco d'acque minerali, clic scaturiscono da tre sorgenti principali, due al sud-sud-ovest della chiesa ed una al nord. La temperatura di essa è di 24° V2 alla sorgente nord e di 28° e 32° alle altre, con una temperatura esterna di 18° Réaumur all'ombra. Il prof. Gantù di Torino nella sua analisi ritrovò in esse gas acido carbonico, aria atmosferica, solfato di soda, idroclorato di soda, solfato di calce, idroclorato di calce e selce. Esse sono molto frequentate avendo grande riputazione di ottime per molte malattie non solo nel Logudoro, ma in tutta l'isola ed il nome di Benetutti dato al paese, cui è inutile spiegare, ne prova la bontà.
Tutte le sorgenti hanno dei bacini all'aperto: la più frequentata è però quella del nord, che forma una piscina irregolare larga due mefrt e profonda uno. L'acqua non v'è nè torbida, riè presenta sedimenti, ma solamente una leggera peluria mucosa grigia, dall'odore e dal gusto dello zolfo e zampilla gorgogliando dal fondo. Prima v'era una piccola casa per ripararvi gli ammalati gravi, costretti pure a ricoverarsi nella chiesa od in capanne e baracche di frasche, e un grosso fico, parodiando la leggenda di Adamo ed Eva, ricopriva con la sua ombra la nudità dei bagnanti e li preservava dal calore dei raggi solari. In oggi il fico fu sradicato e per opera di Antonio Carta di Ploaghe, proprietario del luogo, una casa ha ricoperto la sorgente principale, ove gli ammalati possono curarsi non più esposti alle intemperie ed alle indiscrezioni. Queste acque sono frequentatissime, più di quelle di Sardara e nei mesi caldi havvi una media di 120 ammalati. Quale speculazione ottima, a cui nessuno ha finora pensato, sarebbe quella di costruirvi un apposito stabilimento idroterapico, di cui si lamenta tuttora la mancanza in tutta l'isola.
Questi bagni sono le antiche Acque- Lusitanae, di cui parla Tolomeo, e quivi presso sorgeva la città romana di Lesa, come ne fanno fede i molti oggetti antichi rinvenutivi, fra i quali basta accennare ad un diploma, trovato nel 1872 da una fanciulla, mentre raccoglieva le erbe. Esso è composto di due lamine, è conservato assai bene e fra ì sessanta che, secondo il Momnisen, se ne sono ritrovati, è il più intatto, il più fresco, il più raro, ed il più antico. Esso appartiene all'imperatore Galba (78 av. C.), fu spedito ad Vrsario e le firme dei testimoni sono di Cagliaritani.
Cenni storici. — Nel 1831 il moto sedizioso dei pastori avversi alle chiudende e risoluti a voler dischiusa tutta la terra alle lor greggio e agli armenti, si allargò sino a Benetutti. Furono distrutte in gran parte le cinte e in molti luoghi fu appiccato il fuoco ai boschi e ai vigneti. La repressione energica del governo soffocò in poco d'ora quei moti, pose fine alle devastazioni e ricondusse nel paese la tranquillità primitiva. CoH eiett. Ozieri — Dioc. Ozieri — I12 T.
Anela (727 ab.). — È situato a 450 metri di altezza, sul declivio di una montagna, con vie irregolari e parrocchiale dedicata ai Ss. Cosimo e Damiano; in vicinanza altra chiesa di antica costruzione. Nella montagna sorgeva anticamente la chiesa di San Giorgio, di cui scorgonsi ancora le vestigia, e sparsi in vari luoghi incontransi