Mandamenti e Comuni del Circondario di Tempio Pausania
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più atto al pascolo che al seminato. Grano, orzo, legumi, vino, bestiame, formaggio squisito, molte selve ghiandifere, selvaggiume e cavalli, i più piatoli dell'isola, ma robusti; alveari in gran numero e miele in copia. Veggonsi sparsi in vari! siti una diecina di Nuraghi, in alcuni dei quali sono tre stanze. Nei dintorni trovasi una pietra che sorge dal suolo e detta Perda de Tjucia Rajosa (pietra di Lucia llaggiosa), la quale, secondo un'antica leggenda, fu fatta spuntare da una fata di questo nome. Trovansi pure numerose cussorgie.
Buddusò (2990 ab.). — Sorge a 096 metri di altezza, in un altipiano che termina verso sud in iscoscesi dirupi granitici ed è esposto a tutti i venti. Parrocchiale di Sant'Anastasia, con due tele del famoso pittore napoletano Gerolamo Ruffino, dipinte nel 1754 e che rappresentano San Giovanni Battista e la Purissima Concezione. Cinque chiese filiali, due delle quali nell'abitato ; tra queste ultime vi è quella dedicata a San Quirico, con tre tele pure del Ruffino, cioè Sant'Andrea, San Nicolò e San Vincenzo. Ruderi di due antichi castelli, uno alle falde del Montenero e l'altro in vetta di un'alta montagna, detta Silva-Niri. In vicinanza di essi, rovine di due chiese e borghi. Vestigia di popolazioni antiche; intorno al paese vi sono non m.etio di trenta Nuraghi disfatti in parte, alcuni della solita forma conica, gli altri in forma elitlica. Nella roccia granitica apronsi trenta e più caverne divise in camerette, in cui nulla fu rinvenuto. Molti alberi ghiandiferi, alveari, miele, cera, grano, orzo, vino mediocre, molto bestiame e formaggio, selvaggiume e cacciagione.
L'attuale regione Pianedda, che il LaMarmora chiama Veritalile divortiiau acqua-rum, era conosciuta dagli antichi sotto il nome di Caput Thyrsi come lo indica l'Itinerario di Antonino. Sparse per il territorio vi sono le borgate, dette in vernacolo stazzi, assai numerose nella vicina Gallura, che prendono i nomi di Padrn, Ber-chkleddu, Badu Andria, Olevà, Urrà, Bla sì, popolate di 200 abitanti al massimo e al minimo di 120, e con le due chiese di San Tommaso e di San Michele.
Coli, elett. Tempio Pausante — Dioc. Ozieri — P2 T. a Pattada.
Coli, elett. Ozieri — Dioc. Ozieri — P3 e Str. ferr. locali, T. a Pattada.
133 — La Patria, voi. V.