Circondario di Tempio Pausania
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Disti nguevansi nella Gallura due parti; la superiore, o Gallura Montana, limitala a libeccio dal Termo, a cominciare dall'alveo delle acque scorrenti per la falda australe del monte Limbara e terminando in una retta tirata fra Nuloaru e l'estremità meridionale del Montenero e dalla sua appendice in punta Sant'Anna. La Gallura inferiore, o Gallura Marittima, comprendeva tutto il rimanente. La Gallura Montana serba tuttora il nome antico di Gallura, la Marittima ha tanti nomi quanti sono i suoi compartimenti.
Monti principali della Gallura Montana. — Il Limbara, che elevasi in ampissima mole sul campo d'Ozieri e la cui punta più eccelsa, il Balistreri, fu misurata in metri 1359 sul livello del mare. Al Limbara rappiccasi a ovest il Baiasela, montagna assai alta e selvosa. I monti Spina, Latrili, Cucurenza, Agutu, Chcaru sono compresi nel territorio d'Aggius. Il Canaini, il Monticano e il Congianus, la cui altezza fu misurata in m. 619, ergonsi nei salti di Tempio. Il Figari, il Pino, il Plebi sorgono in quel di Terranova. Il monte Pino (742 ni.) è la continuazione della catena dell'Ultana ed era coperto in addietro di una densa pineta (donde il nome). Il monte Plebi è una continuazione del Pino e copre il paese a maestro. 11 monte di Santa Maria è alla sua volta un prolungamento del Plebi e, procedendo in forma di S assai inclinata a destra, termina nel capo Figari. 11 Montenero sorge neW Orfili, antica curatori» del Giudicato di Gallura.
Nella Gallura Marittima ergonsi: il Montalbo, che nella punta Cnpetti fu misurato dallo Smith in metri 1029; il monte d'Irgoli e quello di Galtellì alla destra del fiume Cedrino; il Lento, che levasi all'altezza cospicua di 1093 metri; e il monte di Oliena, che, nella parte più eccelsa, arriva all'altezza ancor maggiore di 1338 metri.
Altipiani, bassipiani e valli. — Nella Gallura Montana è ragguardevole l'altopiano di Gemini, il quale, tuttoché interrotto da alcune valli, stendesi dalla falda settentrionale del Limbara al monte Pulchiana per circa 5 miglia. Nella Gallura Marittima è assai più notevole l'altopiano di Ditti, il quale stendesi da nord a sud 16 miglia e slargasi 8 sulle pianure (gollèi) di Orosei e di Galtellì. Nella Gallura Montana sono: d bassopiano di Suraga, il Prato Olbiano e le maremme di Vignala e di Oviddè; e nella Marittima i piani di Posada, eh Lòculi, Galtellì e Orosei.
Fra le valli quella di Arsachena è notevole per la sua ampiezza; quindi quella di Monti e dopo di esse le valli bagnate dal Vilgàto, dal Baldo, dal Coruna e quelle del C'uradori e di Bortigiada. Nella Gallura Marittima meritano menzione la valle di Lodè e di Siniscola, fra le quali sorge il Montalbo, quindi quelle di Oliena e di Galtellì.
Geologia. — Predominano in tutta la Gallura le roccie granitiche di colore e pregio diversi. V'ha chi crede, che, dalle rupi sorgenti in mare del capo della Testa e nelle sponde settentrionali del porto Olbiano, estraessero i Pioruani molte colonne per le loro superbe costruzioni sacre e profane. Ad ogni modo è però certo che ; Pisani ne fecero uso per la costruzione del loro duomo e battistero. Nè manca il calcareo nella Gallura Montana e l'isola suddetta di Tavolara è composta di questa roccia, la quale rinviensi altresì nella massa del Montenero. Più frequente occorre nella Gallura Marittima, essendo calcarei il Montalbo, così detto appunto dalla bianchezza delle sue rupi, e i monti di Porgali, Galtellì e Oliena. I graniti della Gallura Montana, principalmente nella regione di Arsachena, presentano grandi cavità, abituale ricovero dei pastori.