Mandamenti e Comuni del Circondario di Tempio Pausania
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Fig. 54. — La Maddalena: Veduta dell'isola.
Le roecie, che compongono l'arcipelago, sono granitiche. 1 vegetabili selvatici, che in molte parti le vestivano e che hanno ora ceduto il luogo alla coltivazione, attestavano la simiglianza del terreno con quello della Sardegna.
Il borgo è situato sulla sponda meridionale dell'isola, dirimpetto al Palao e a 4 metri di altezza dal livello del mare. Nella parrocchia, dedicata a Santa Maria Maddalena, si conserva un prezioso ricordo consistente in alcuni candelieri e in una croce di argento con suvvi un Cristo dorato, dono del celebre ammiraglio inglese Nelson, quando rimase appostato con la sua squadra nell'isola per impedire una seconda spedizione francese in Egitto.
Lungo le coste dell'isola incontratisi alcuni porti naturali. Quello di Calagavetta può accogliere anche legni da guerra ed è al sicuro da ogni vento. Altro buon porto è quello di levante nel seno di Mangiavolpe, riparato a levante, greco e mezzogiorno dall'isola di Caprera. Ma il principale è il bacino di Mezzoschifo formato dalla spiaggia della Sardegna nel Palao, dall'isoletta di S. Stefano e dalla spiaggia australe della Maddalena; vi possono stanziare al sicuro navi di qualunque portata e intiere squadre.
I prodotti agrari, oltre i pochi cereali, consistono in ortaglie, come cavoli, lattughe, cipolle, melloni, cocomeri, pomidoro, ecc. Vi prospera la vigna, e i! vino spremuto dalla mescolanza di varie uve è assai pregiato. Ulivi ed alberi da frutta; bestiame, formaggi e ricotte squisiti. Pesca abbondante di pesce e corallo. L'industria fabbrica tessuti di tela, reti e guanti di molto pregio. Vi è in attività una cava di granito, di cui si fa esportazione, e le spallette del lungo Tevere di Roma sono costruiti in parte con pietra di quella cava.
Cerini storici. — L'isola della Maddalena fu abitata primieramente da pastori di San Bonifacio e fece sempre parte della Gallura, di cui segui le sorti. Fu spesso assalita dai Barbareschi, ma delle loro invasioni non rimangono memorie e solo si sa, che furono sempre valorosamente sconfitti dagli isolani e o volti in fuga o fatti prigionieri.
II re di Sardegna mandò poi la sua squadra a notificare ai pastori bonifac.ini, che essendo suo il territorio, in cui avevano posto dimora, dovessero sottoporsi alle