i\HH l'arte Quinta — Italia Insulare
Dopo la conquista romana dell'isola divenne aria delle citta più importanti della Sardegna, per la sua prossimità all'Italia e per il suo porto comodo, essendo il punto ordinario di comunicazione collisola e il luogo, ove sbarcavano per solilo governatori romani e gli altri, che andavano a visitar la Sardegna (Cie., ad (J. J'/atr., 11,3, § 7).
Nella prima Guerra Punica !u la scena d'un combattimento navale fra il console Cornelio ed una squadra cartaginese, ch'erasi ricoverala nel suo porto spazioso; essa vi fu però assalita e sconfitta da Cornelio, il quale s'impadronì poi della citta nel 25'J av. C. (Zonah., vili, 11; Floh., ir, 2, § 1G).
Nella seconda Guerra Punica (210 av. G.) il suo territorio fu devastato da una squadra cartaginese (I-rv., xxvn, G). Sotto il regno di Onorio, Olbia è sempre mentovata da Claudiano come uno dei porti principali della Sardegna; e gli Itinerari! recano più di una linea stradale che conduceva di la in varie pai ti dell'isola (Claui)., B, Gild., 513; Ititi. Aut., pp. 7'J, 80, 82). Vuoisi clic sotto i Romani contasse sin 50,000 abitanti e fu onorata dalla dimora di Quinto Cicerone, fratello di Marco Tullio. Negli ultimi secoli dell'impero Romano, Olbia decadde e verso il secolo V o VI, riedificata da un suo cittadino, di nome Phausarna, o Fausania (donde il nome di Terranova Pausania), riliori riacquistando parte dell'antico splendore.
Nel secolo XVI fu più volte saccheggiata dal famoso corsaro saraceno Dragutte e nel 1553 fu incendiata e spopolata. Ripopolata in seguito, prese il nome di Civita, che perde poi quando, nelle guerre fra Pisani e Genovesi, fu ridotta a poche capanne di pastori, da cui ebbe origine l'odierna Terranova, nome datole dagli Aragonesi.
Olbia fu residenza dei Giudici della Gallura ed ebbe sede vescovile sin dal secolo III. La serie non interrotta de'suoi vescovi dal 1173 si protrasse sino al 150G, nel qual anno la diocesi fu annessa a quella di Ampurias.
Dalle rovine d'Olbia e Fausania fu costruito il castello di Terranova e fra questo ed il mare scorgonsi gli avanzi di un acquedotto.
Coli, elell. Tempio Pausania — Dioc. Castel Sardo — P- T., Str. ferr. e Scalo marittimo.
ALTRE ISOLE APPARTENENTI AL REGNO D'ITALIA
Per la descrizione delle isole minori: Capraja, Elba, Giglio,. Ischia, Capri, Tremiti, ecc., rimandiamo ii lettore alle Provincie a cui dette isole appartengono.