Corsica
   -VI 5
   Fig. 58. — Ajaccio : Monumento ai cinque fratelli lionaparte.
   Sulla piazza del Mercato sorge la statua marmorea di Bonapartc qual primo console, scolpita da Laboureur sopra una fontana del Mfiglioli. Nel bel Duomo, compiuto nel 1585, con ricco altare e fonte battesimale marmorei, fu battezzato Napoleone Bonapartc. Oltre di ciò Ajaccio possiede begli edilizi governativi, un Teatro, una Scuola politecnica, Caserme e il Collegio Fescli, con una collezione di quadri e di gessi, una biblioteca, una collezione di oggetti naturali e la statua in bronzo del cardinale Fescli.
   Come patria di Napoleone I la città è assai frequentata dai forestieri ; la casa ove nacque, in piazza Letizia, è segnata da una lapide marmorea e contiene ancor mobili de' suoi tempi. Del rimanente la città è ricca di memorie di Napoleone I; nella piazza Diamante sorge il monumento (inaugurato nel 1865) della famiglia Bonaparte, coli' imperatore a cavallo circondato da' suoi quattro fratelli (fig. 58).
   Parecchi edifìzi e fondazioni, ad esempio la Cappelli Greca, ricordano anche l'altra illustre famiglia d'Ajaccio, i Pozzo di Borgo. Oltre di ciò vi si ammira ancora una statua in bronzo del generale Carlo Abbatucci, del suddetto Laboureur.
   La situazione d'Ajaccio in un golfo ameno rivolto a mezzodì, circondato da monti di mediocre altezza che lo riparano dai venti; il tepore dell'atmosfera sempre pura e raffrescata nel pomeriggio dai venticelli marini; l'assenza della neve, del ghiaccio, della nebbia, della polvere e degli insetti ; i comodi passeggi e l'amenità dei dintorni l'hanno resa una stazione climatica invernale per gli afflitti da malattie di petto, pegli scrofolosi e pei convalescenti. I più bei mesi sono gli invernali dicembre, gennaio, febbraio. Gli abitanti sono cortesissimi verso i forestieri. Non mancano le buone abitazioni e ville vicine e vi si trovano pensioni tedesche, svizzere e francesi.