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la Corsica, il gruppo insulare di Malta, Gozzo, Cornino e Cu mi avito appar-tiene geograficamente all'Italia e lo attesta quel medesimo sommo geografo francese, Eliseo Réclus, che ci assegna, come abbiamo visto, la Corsica, là dove dice nella sua Nouvelle Géographie Universelle :
Quantunque appartenente politicamente all'Inghilterra, l'arcipelago maltese forma parte incontrastabilmente del mondo italiano, come quello che trovasi sullo stesso piedestallo di bassi fondi con la Sicilia. A un centinaio di chilometri verso est adimansi gli abissi più profondi del Mediterraneo, in cui lo scandaglio può scendere sino a 3 e a 4 mila metri; a nord dal lato della Sicilia gli strati d'acqua non hanno che una scarsa spessezza e in quel punto il mare ha spazzato via un islmo di congiunzione fra Malta e la Sicilia „.
L'Arcipelago di Malta ha una superficie di 370 chilometri quadrati ed una popolazione (nel 1891) di 177,225 abitanti, ossia di quasi 479 per chilometro quadrato, vale a dire la popolazione più densa del globo in ragione della superficie.
Malta è il centro del sistema inglese di navigazione a vapore nel Mediterraneo, ma ha anche una grande importanza strategica dacché con Malta e Gibilterra gli Inglesi signoreggiano il Mediterraneo e, finché queste due chiavi saranno nelle lor mani, i Francesi non riusciranno mai ad effettuare il loro sogno di far del Mediterraneo un lago francese. Non meraviglia perciò che Malta sia, come Gibilterra, minutissima con una guarnigione di 10,000 soldati.
La grande importanza militare, osserva a tal proposito il citato Eliseo Réclus, incominciò quando i cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dopo la loro espulsione da Rodi nel 1522, vennero a pori e stanza nell'àapk* italiana e la convertirono in baluardo del mondo cristiano contro i Turchi e i Barbareschi. Dal principio del secolo Malta, venuta in poter degli Inglesi, serve loro di arsenale di guerra e di vettovagliamento e loro assicura la preponderanza navale nel bacino del Mediterraneo „.
Gl'Inglesi ne hanno pur fatto un grande emporio commerciale, il punto di raccordo di tutte le loro linee di piroscafi, la stazione centrale della rete telegrafica sottomarina. L'ottimo porto del capoluogo La-Valletta agevola singolarmente la parte mercantile insieme e militare rappresentata dall'isola nel Mediterraneo.
Codesto porto è doppio ed ambedue le sue divisioni ramiftcansi in altri porti secondarli; intiere squadre vi possono gettar l'ancora e una siepe formidabile di fortificazioni d'ogni fatta, ne custodisce e difende gli approcci. Da tre secoli si va lavorando per rendere Malta inespugnabile. 11 commercio vi trova tutte le agevolezze pel deposito delle merci e pel raddobbo dei bastimenti; basta il dire che il più grande bacino di carenaggio del mondo intiero è nel porto di Malta.
Malta è l'antica Melito dei Greci, così detta per la gran quantità e per la bontà del suo miele. Giace fra il 12 longit. est e il 36° latit. nord. Quest'isola è sparsa di roccie, alcune delle quali s'elevano tino a 222 metri sul livello delle acque per abbassarsi poi verso il nord, ed ha una pianura estesa detta di Nasciar, al suo settentrione. Inoltre è ricca di numerose sorgenti quantunque poco abbondanti, per cui gli abitanti