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SjgSjbER la navigazione sviluppatissima e crescente ogni di più, per le isole onde Jfcfa sono sPai's'i Pe' Pol't' li contornano, per la pesca, pei cavi sottomarini 'SjS? e per molte altre ragioni, i Mari del mondo hanno acquistato al di d'oggi '' un'importanza, che rivaleggia con quella dei Continenti. L'opera nostra sarebbe incompiuta se, dopo di aver trattato dell'Italia Insulare, tralasciassimo di far parola dei mari, che la bagnano, e che le conferiscono, insieme al continente, una situazione eccezionale e privilegiata in Europa,
Divisione metodica dei Mari d'Italia. — Il mare, che cinge e bagna l'Italia e le sue isole, dividesi nei cinque grandi bacini seguenti;
1. Mah Tirreno o Infehiohh, compreso fra il continente italiano e le grandi isole di Corsica, Sardegna e Sicilia. E il mare più esteso d'Italia e può veramente dirsi tnttu italiano come quello che bagna quasi da ogni lato le terre italiane.
2. Mare Adriatico o Siteriore, fra l'tlliria, la Dalmazia, l'Albania, ecc. E questo per ampiezza il secondo mare d'Italia, ma non è tutto italiano e mollo meno i seguenti:
3. Mare Jonio, fra il continente italiano, la Sicilia e la Grecia.
4. Mare Africano o Lirico, fra la Sardegna, la Sicilia e l'Africa.
5. Mare Mediterraneo Occidentale, fra la Corsica, la Sardegna, la Francia, la Spagna, ecc.
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Tali le grandi divisioni principali dei mari che circondano e bagnano l'TI alia. A queste altre ne seguono.
Il Tirreno si suddivide in Mar Ligure o Seno Ligustico, a nord lungo le due Riviere liguri o del Genovesato; in Mare Toscano o Tosco, fra il conlinente e le isole della Corsica e della Sardegna; e in Mare Siculo, a sud, fra il conlinente italiano e la Sicilia.
Nell'Adriatico, sulla costa italiana, sono cospicui il Seno Veneto fra la Venezia e l'Istria e il Golfo di Manfredonia od Uriaco fra il monte Gargano e le spiaggie meridionali dell'Apulia. Dirimpetto alle coste d'Italia, dalla parte opposta dell'Adriatico, stendesi il Mare Slavo sparso d'isole e di scogli, di cui tratteremo a suo luogo.
Nel mare Tonio primeggia il Golfo di Taranto fra l'Apulia, la Lucania e la Calabria. Presso i Greci antichi chiamavasi anche Mare Espero, come quello che stendevasi a ovest della lor classica terra. Potrebbesi chiamar Mar de' Ciclopi tutto quel tratto del mare .Ionio dirimpetto all'Etna fra la Sicilia e l'estrema costa italiana, in fondo al quale allungasi il canale o Faro di Messina.
Rispetto poi al mare Libico od Africano, per il tratto appartenente all'Italia, i naviganti vi distinguono il Canale di Malta, ampio tratto di mare fra l'isola omonima e la Sicilia e il Mare Cagliaritano, o di Cagliari, a sud della Sardegna.