Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (430/471)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (430/471)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   l'arte Quinta — Italia Insulare
   Ulta corrente poderosa iutroducesi in esso, come vedremo più innanzi, Questa corrente costante è prodotta in parte dai venti do irti nauti di ovest, ma spiegasi anche in parte con ciò die la perdita di acqua prodotta dalla grande evaporazione, non f: risarcita dalla quantità d'acqua de fiumi, che \i si scaricano. Come dall'Africa nessun fiume ragguardevole trattone il Nilo, li versa ne; Mediterraneo, rosi pure accade dall'Asia e dalla penisola Greco-Turca. IS'ou rimangono perciò, oltre i fiumicelli d'Italia e della Spagna orientale, che .1 Po, l'Adige, l'Arno, il Tevere, ii liodano e l'Kbro — quest'ultimo povero d'acqua nell'estate — quali trihntarii più importanti nell'Europa occidentale.
   Dividesi il Mediterraneo in due bacini — occidentale ed orientale — che stanno in comunicazione per mezzo dello stretto Siciliano — profondo solo 500-000 melri, e solo 1320 in un punto, e ingombro in gran parie da banchi e secche ¦ del pari che per mezzo dello stretto angusto di Messina. Nel primo bacino distinguonsi nuovamente tre doppi bacini ; il Jfalcarico-Iberico, il Gallo-Sardo e il Ligurc-Tìrrenico.
   Il mare Iberico, dallo strettii di Gibilterra sino al meridiano dell'isola Unipare più orientale, giace fra le coste africane, la co^l.. sud-est spagnuola e le Iialeari ; il mare llaìcarico, col golfo di Valencia, fra le ISaleari e hi cosla nord-est della Spagna; il mare Gallico, col golfo di Lione, fra la Francia, la Corsica, il troni-ovest della Sardegna e l'isola di Mniorea; il /«are Sardo, a sud del Gallico, tra la Sardegna, te lialeaii e la costa Africana; il mare Ligustico, col golfo di Genova, fra Genova, la Corsica, I Elba, ecc., e lilialmente il mate Turano, fra l'Italia, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica.
   La porzione orientale, riccaiuenlc frastagliala nella sua metà settentrionale, del .Mediterraneo, dividesi in mare Siculo fra la Sicilia, Malta e Tunisi; in mar delle Sirti, con le grandi e le piccole Sirti; in mare Jonio, coi golfi di Taranto e di Corinto, fra la Sicilia e la Grecia; in mare Adriatico — clic descriveremo ampiamente in seguito — collegato al Jonio dallo stretto d'Otranto; in mar Bianco (Y-Asorì Thalassa, come abbiamo visto, dei Greci, e il Iiahr-Sefìd degli Arabi) a est del mar delle Sirti, fra Candia e l'Africa ; il mar Levantino intorno all'isola di Cipro ; il mare di Cmdiu, fra quest'isola e le isole meridionali dell'Arcipelago greco; e per ultimo il mare Egeo fra la Grecia, la Turchia e l'Asia Minore. Da quest'ultimo lo Stretto dei Dardanelli conduce nel mar di Marinara e dopo questo il Bosforo, o mare di Costantinopoli, nel mar Nero, al quale è collegato dallo stretto di Kertsch il mare d'Azofl'.
   Gli scandagli eseguiti non ha gran tempo per la posa dei cavi telegrafici sottomarini diedero risultali interessantissimi. L'ampio bacino, fra lo stretto d'Otranto, la Gran Sirti e Malta, ha la maggiore profondità ; da Malta a est, per un tratto di oltre 160 chilometri, furono scandagliati 3968 metri, il punto più profondo trovato sinora nel Mediterraneo. Anche a est, lungo i mari Bianco e Levantino, prosegue una notevole profondila da 1700 a 3350 inetri, l'er tutto lungo le coste d'Africa, Grecia, Candia, Asia Minore, Cipro, Palestina, il fondo del mare scema rapidamente. La profondità media del Mediterraneo (compreso il mar Nero) ragguagliasi a 1340 metri.
   h. Bacino occidentale del Mediterraneo. — Abbiamo detto di sopra che il Mediterraneo divi-desi in due grandi bacini — l'occidentale, più piccolo, e l'orientale, più grande.
   11 bacino occidentale, rassomigliante ad un triangolo ad angoli ottusi, è più avanzato a nord; la sua costa sud segue il 36 parallelo, menil e la sua punta nord l'aggiunge il 44 parallelo. Le sue spiaggie appartengono all'Europa od a paesi sottomessi ad essa; è privo di grandi membra, e solo il Tirreno, fra la Sardegna, la Corsica, 1 Italia meridionale e la Sicilia, occupa una posizione speciale; ma non gli maneano baie profonde e spesso semi-circolari. Tale il tratto più occidentale fra l'Africa settentrionale e la penisola Iberica, il mar Balearico confinato distintamente a sud da una cresta sottomarina, su cui ergonsi le Baleaii, il golfo Leone e quello di Genova o mare Ligustico. II quale è anch'esso separato chiaramente dal Tirreno da un'altra cresta sottomarina, che forma l'Arcipelago Toscano.
   Come questi ultimi golfi formano curve piatte od al più al più semicircoli, cosi si ripete in piccolo più e più sempre codesta forma nei golii delle coste iheriche, africane ed italiane, mentre lungo le coste sud e sud-est de! bacino orientale simili golfi o mancano affatto o presentansi in gran