m l'arie Quinta — Italia Insulare
cui struttura, simile a queliti della sessione settentrionale, lascia arguire la loro aulica attinenza con le regioni litoraneo.
Il canale di Spulati) — dello india sua hiiitinuazioue canate delta Ih mia — separa dal continente la serie insulare settentrionale Sulla, Ut azza. Segue a sud il canale da Greco di Diana e l'isola omonima lunga 'M miglia nautiche, indi la serie delle isole Sant'Andrea, Lassa, Curvila, la penisola SiiUiimicelli), e pei ultimo Cazza Lagosi ti, Veleda.
L'ampio stretto fra Lesina e Cinzola — ,1 quale s'addentra profondamente da una partf, col nome di canale della Narenta, nel continente, riceve gli shocchi del fiume omonimo e termina nelle haie ili Kleli e di Stagno e condili e dall'altra parto come canale di Listai, fra quest'isola e gli xcogli degli Spallandovi, iti alto mare metle - per un angusto passaggio pieno di bellezze naturali alfe laide del monte Vipera (lUOO in.) — ili coniliuicazioue con le acque dei canali di .Veleda e di l/ignslu.
Se già Sabbioucello e Melola Ioslocbé si considerano 111 se queste formazioni, mostrano una divergenza del loro asse longitudinale, dalla direzione generale est-ovest, le • ole Ulteriori di Jukliun, Ciiipana, ecc., che confinano verso il mare col canale di Calumata, rappiccansi perfettamente alla linea costiera nord-ovest sud-est l,e isole succitate formano la chiusa più meridionale dell'\reipelago dalmatico.
Cassando dall'ordine topografico alla struttura verticale delle spiaggie e delle isole, vuoisi osservare che anche in questa sezione la più parte delle isole hanno il carattere di paesi di montagna e che perciò le loro spiaggie appariscono erte e selvaggie. Nel corso più uniforme della costa sud le spiaggie settentrionali delle isole l'razz.a, Solla, Lesina, e persino di Lagosla, appariscono sviluppale più riccamente.
La eosta continentale incomincia già ad acquistare in altezza nella regione di punta della l'Ianca per la prossimità delle montagne l'roniiuo Svilaja, Mossor, Bìkovo e Itilots. Ad eccezione della bassura Narentana, sul canale omonimo, il paese rimane, fin oltre fhikiijnn, eminentemente montagnoso.
Come puossi arguire a priori dal sin qui detto, anche nella regione, che stiamo trattando, trovasi un buon numero di ricoveri pei bastimenti e sol fanno eccezione per la mancanza dì poi ti alcune poche linee costiere a cagione del loro corso scosceso ed uniforme. Sono fra esse : porzioni della spiaggia meridionale di Lesina e lira/.za, delle isole Spalato-Klek e liagusa-Caltaro.
Dei porti e delle rade più importanti sono da ricordare San Giorgio di Limi, d'infausta memoria, Gravosa e quindi le Bocche di Catturo.
Noi siamo giunti ora all'ultimi sezione della costa orientale dell Adriatico, la cui formazione da IJi in a Valuta si differenzia essenzialmente da quella delle regioni già descritte. >oi abbiamo, vale a dire, qui innanzi in gran parte, una costa piatta interrotta soltanto da pochi altri capi sporgenti in mare. Per il ritrarsi dei monti Albanesi ed una spiaggia (die si addentra mollo nel mare a cagione dei sedimenti (limali, noi abbiamo qui, quasi, una ripetizione dell'uniforme formazione costiera della sezione Ravenna-Isonzo. Come là noi troviamo lagune in molti luoghi, come colà linee litoranee spianate ed una via acquatica relativamente di poco fondo e per ultimo una mancanza sensibile di sicuri ancoraggi, dacché, eccetto Durazzo e il golfo di Valona, non vi son porli o rade importanti.
Solo il carattere di codesta regione, quale ci si presenta dal mare, è essenzialmente diverso da quello delia costa veneta, giacche qui da una parte le montagne Albanesi s'inoltrano più alla cosUi di quello che le Alpi alle spiaggie venete, e dall'altra la vegetazione arborescente sull'estremità del lido ci ricorda le coste tropicali coperte di mangrovi.
A sud-est del capo Linguetta svolgesi la scoscesa pittoresca costa dell'Epiro. In luogo di fiumi perenni, non trovatisi qui generalmente clic torrenti, i quali hanno nella state poco o punto acqua, come, a cagione d'esempio, le cosi dette Strade bianche visibili da lontano ai naviganti, e, in luogo di porti, fenditure nelle roccie, la maggiore delle quali è quella che ha il nome di Porto Palermo. Solo, immediatamente ai confini dell'Adriatico, schiudesi l'ancoraggio di Santi Quaranta.
Diciamo ora ancora degli affluenti di acqua dolce che l'Adriatico riceve dalle sue coste orientali. Come abbiamo fatto per 1 Italia anche qui dobbiamo considerare succintamente il corso dello sparti,ncqui, la zona delle pioggie e. la loro quantità, in un con la struttura geologica che esercita una influenza speciale.