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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Alessandria 11
   generale scaglionò le sue truppe e si ritirò con ordine mirabile ; ma la ritirata era divenuta generale, e se il Melas avesse proseguito, con tutta la sua riserva, il vantaggio ottenuto, la battaglia era vinta. Ma il vecchio generale (aveva 84 anni)
   Fig. 3. — Statua di Napoleone i a Marengo (da fotografia di F. Castellani).
   non dubitava di averla già vinta, e, affranto dalla fatica, ritornava in Alessandria per spedire i messaggi annunzianti la sconfìtta dei Francesi, lasciando che lo Zach la compisse inseguendo i vinti.
   Nel mentre la cavalleria austriaca stava per piombare sul corpo in ritirata del Lannes, all'estremità del campo comparve la riserva sotto il Desaix, il quale sin dal mattino erasi diretto a Novi per riconoscere se colà fossero gli Austriaci, e udendo il cannone nella pianura di Marengo, persuaso che quivi si impegnava la battaglia, era ritornato subito indietro e spronando il cavallo alla volta del Primo Console, gli disse: — Credo che la battaglia sia perduta. — Ed io credo invece che sia guadagnata — rispose pronto Napoleone — Caricate, ed io rannoderò prontamente la linea dietro di voi! — E infatti l'arrivo a tempo della riserva del Desaix cambiò la sorte della giornata. Napoleone in persona raccolse l'intiero esercito in una terza
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