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Parte Prima — Alta Italia
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disegno, si può facilmente arguire quanto una tal opera potrà riuscire di decoro alla Cattedrale e di lustro alla città di Alessandria.
La chiesa di S. Maria di Castello (fìgg. 8-9), assai vasta, costrutta molti anni prima della fondazione di Alessandria presso il castello di Rovereto. Tal? chiesa, vuoi per la sua antichità, vuoi per la sua storia, che tanto si collega coi fasti di Alessandria, venne proposta a monumento nazionale.
La chiesa di S. Alessandro (fig. 10), di pregiata e ricca architettura, in ispecial modo la facciata esterna,non condotta però a compimento.
La chiesa di San Giacomo della Vittoria, eretta in memoria della battaglia vinta sotto le mura della città nel 1395 dalle milizie milanesi, guidate da Ja-cobo Dal Verme, e dagli Alessandrini, condotti da Andrea Trotti contro i Francesi, il cui duce generale d'Armagnac, battuto e sconfitto a Casteliazzo, ebbe poi il resto in Alessandria e per vergogna e crepacuore vi lasciò la vita.
La chiesa del S. Cuore di Gesù dei RR. PP. Cappuccini (fig. 11), posta in via Rattazzi, edificata, col-l'annesso convento, negli anni 1888-89, nello stesso luogo ove già esisteva prima del 1800, distrutta per dar luogo alle fortificazioni. Lo stile di questo sacro edifizio è piuttosto classico, sul fare dello stile
Fig. 7. — Nuovo campanile della Cattedrale d'Alessandria (da «ino schizzo dell'ing. 6. A. Boidi).
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