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   Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 10. — Chiesa di S. Alessandro in Alessandria (da fotografìa di F. Castellami).
   del 700, ha belle proporzioni, piuttosto svelto e ben illuminato, con tutte le comodità che si richiedono pel servizio del culto divino, con sette altari. L'ingegnere architetto di questo lodato edifizio è, meno il presbitero che era già fatto, il prof. cav. Giuseppe A. Boidi. — Pregevole è pure la chiesa di San Rocco (fig. 13) con campanile gotico del 1600.
   Primeggiano fra gli edifìzi civili : il palazzo già Reale, eretto dai Ghilini nel 1730 su disegno dell'Alfieri, ora di proprietà della Provincia e sede della Prefettura (fig. 14); quello di Città, d'ordine dorico con portico e con triplice orologio (fig. 15); il palazzo proprio del Municipio, sede del Tribunale, della Corte d'assise, delle preture, della intendenza di finanza, della tesoreria governativa, delle regie poste e del casino sociale; il palazzo della Banca nazionale; il fabbricato dell'Istituto tecnico; il Collegio-convitto femminile, attorno al quale si stanno eseguendo importanti ampliamenti e ristauri; il Collegio-convitto nazionale ; il Penitenziario, del quale si gettarono le fondamenta nel 1841 sull'area dell'antica chiesa e convento di San Bernardino ; il vasto quartiere di San Stefano ; quello vastissimo d'artiglieria col titolo Caserma Valfrè, ora in via di compimento; il sontuoso palazzo con portici a tre lati (fig. 16) costrutto testé sull'area della vecchia piazza Garibaldi; l'Ospedale civile (fig. 17), recentemente riformato ed ampliato secondo i migliori precetti della moderna igiene e con sontuosa facciata,
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