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t'arte Prima — Alta Italia
pubblicato nei Ricordi d'architettura (periodico di Firenze, voi. X) ; il Ricovero di mendicità, stabilito in fabbricato testé acquistato e concesso dal Comune.
Oltre gli uffici dell'amministrazione provinciale e finanziaria trovansi in Alessandria i seguenti altri dell'amministrazione militare, cioè : i Comandi del 2° Corpo
d'armata, della Divisione militare, e superiore dei distretti; Direzione territoriale d'artiglieria, del genio, di sanità, del commissariato; Ospedale militare divisionario; il Tribunale militare; la Biblioteca militare, ecc.
Istruzione pubblica. — Regio Liceo e Ginnasio Plana; regio Istituto tecnico Leonardo da Vinci, ricco di vari gabinetti scientifici ; regia Scuola tecnica ; regia Scuola normale femminile con Convitto fatto valere ad economia dal Comune; Scuola complementare femminile; Scuola serale d'arti e mestieri ; Collegio elementare maschile in tre sezioni ; Collegio elementare femminile in due sezioni; Biblioteca municipale e annessa Pinacoteca Viecha, in cui si ammira la più ricca raccolta di dipinti del celebre pittore alessandrino Giovanni Migliara e di sua figlia Teodolinda; Biblioteca circolante; Commissione conservatrice dei monumenti e scavi ; Commissione municipale di storia, arte e archeologia; Scuola serale di commercio, ecc. Tutti i sobborghi sono provvisti di scuole maschili, femminili e miste, e in molti di essi furono recentemente costrutti o si stanno costruendo dal Comune adatti fabbricati.
Opere pie. — Congregazione di carità amministratrice di molte Opere pie, fra le quali: l'Ospedale de' Santi Antonio e Biagio, l'Orfanotrofio maschile, quello femminile di Santa Marta, il Monte di pietà; regio Ospizio di San Giuseppe; regio Manicomio; Ricovero di mendicità; Asili infantili in tre distinte sezioni; Opera pia Grattarola ed altre amministrale dal vescovo; Commissione visitatrice delle carceri; Sotto-comitato della Croce Rossa, ecc.
(1) Questo campanile appartenne colla or distrutta chiesa di S. Maria dei Campi, una di quelle rinnovate dai Gamundiesi sotto lo stesso titolo, detta poi dell' Olmo, a causa d'un grand'olmo che vi era davanti la facciata di detta chiesa. Essa esisteva prima della regolare fondazione di Alessandria. Come desumesi da un Breve di Adriano IV, del 12 di novembre 1151), per la qual data fu confermata al preposto di S. Martino, di Gamundio, e da altro di Alessandro III, del 23 gennaio 1162 con cui lo confermò. Ciò prova che alcuni Gamundiesi si erano già stabiliti attorno al castello di Rovereto prima del 1168. Infatti il Merula scrive dei Gamundiesi nella fondazione di Alessandria, relictis sedibus secum traducto templorum jure Alexandriam demigrarunt; ed il Simonelli : Castella-tiani tempia illustrici in Urbe nostra oonsiderunt S. Martinum, etc.
Fig. 12. — Campanile della chiesa delle Orsoline in Alessandria (1) (da fotografia di F. Castellani).
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