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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Alessandria
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   Vochieri, che prima esisteva nel cimitero Urbano; in altro scompartimento trovansi un elegante chàlet ad uso caffè ed un polio-rama.
   Tramways a vapore ed a cavalli. — Da Alessandria a Casale Monferrato due linee a vapore, l'una per San Salvatore, l'altra per Vignale, con diramazione a Montemagno. Altre linee pure a vapore per Sale e per Spinetta-Marengo. Quest'ultima prosegue a cavalli attraverso la Frascheta fino a Mandrogne.
   Vetture-omnibus. — Da Alessandria a valle San Bartolomeo, a Valmadonna, a Castelferro, a Villa del Foro. Nei giorni di mercato poi arrivano corriere da pressoché tutti i comuni principali circonvicini.
   Canali d'irrigazione. — Canale Carlo Alberto, derivato dalla Bormida presso Cassine; canale Marsaglia, già Grattoni, derivato dal Tanaro presso Felizzano; entrambi si scaricano in questo ultimo fiume.
   Fortificazioni. — Alessandria va rinomata per la cittadella, considerata come uno dei baluardi principali d'Italia e la difesa più valida del Piemonte. La sua forte posizione naturale fra l'Apennino ed il Po, fra le valli del Tanaro e della Bormida, la rende un ricovero eccellente ad un esercito che si trovasse sconfitto fra le Alpi e gli Apennini ed un mezzo pronto e immancabile per ripigliare l'offensiva. Fu incominciata nel 1728 da re Vittorio Amedeo II e fortificata negli anni successivi ; ai tempi napoleonici e a' dì nostri venne poi rafforzata conforme agli ultimi progressi dell' architettura militare. Le stupende fortificazioni francesi, cominciate nel 1802 e proseguite sino al 1814, furono
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