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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Alessandria
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   un istrumento del 13 agosto 1222; perciò si ha ragione di credere col Gilini che esistesse prima di Alessandria. Avanti che fosse eretto in Comune, era succursale di S. Maria di Gamundio. Fu chiamato con tal nome, perchè allora vi erano molte famiglie dette dei Ratti, come ve ne sono tuttora.
   Coli, elett. Aless. 1 — Dioc. Aless. — P1 ad Aless., T. a Gamalero e Str. ferr. Alessandria-Savona.
   Frascaro (712 ab.). — Così chiamato perchè fondato vicino alle Frasche del Bosco della Cerreta; giace in piccola altura, confinante colla pianura di Alessandria, bagnato dal rivo Rasoio e dal canale Carlo Alberto. Nei tempi trascorsi fu tenuto in feudo dai marchesi Guasco di Bisio, patrizi alessandrini.
   Coli, elett. Alessandria I — Dioc. Alessandria — PJ ad Alessandria, T. a Gamalero. 4
   Gamalero (1740 ab.). — In cima a un colle a sinistra della Bormida, sulla strada provinciale per Acqui. Chiesa provinciale di San Lorenzo anteriore al 1300. Altra parrocchia nella frazione Spazzona. Due Opere pie. Castello antico con due bellissime torri, ora distrutto.
   Cenni storici. — Trovasi menzione di Gamalero in un diploma dell'imperatore Ottone II del 978, in cui il vescovo d'Acqui l'ottenne con altre terre; Ottone III lo
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