Circondario di Acqui
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Lo Stabilimento pei Poveri (fig. 37) siede alla sinistra del Civile alla distanza di circa 80 metri dalle sorgenti termali ed esisteva già altrove quando, a cagione della grande affluenza, si pensò ad erigerne, in una posizione migliore e più comoda, un altro che servisse di modello a questo genere d'istituti di beneficenza.
Carlo Alberto, principe benefico, incaricò l'architetto Giannone del progetto di tale edifizio, il quale riuscì perfettissimo; è bello, ben distribuito, diviso per sessi, in luogo adatto, ben aereggiato e con tutti i comodi.
Fig. 37. — Stabilimento pei Poveri delle Vecchie Terme presso Acqui (da fotografìa).
Si compone di due corpi di fabbrica divisi da un cortile mediano; il sinistro è riservato per il sesso femminile, il destro per il maschile. Il pian terreno è lutto occupato dai locali per le operazioni balnearie, dagli uffici e dalla cucina. Contiene 6 camerette con 20 tinozze, 10 piscine, alcune docce, ecc., e al piano superiore 8 cameroni capaci tutti di 21 letti, e altre camerette nelle quali possono alloggiare 14 persone. Vi si accolgono ogni anno 980 indigenti d'ambo i sessi, assistiti gratuitamente per disposizione di Carlo Alberto e forniti di tutti i mezzi di cura, del vitto, del vestiario e del trasporto.
Le sorgenti termali dei Bagni d'Acqui sgorgano da una roccia calcarea a strati, coperta di uno scisto argilloso, dietro lo Stabilimento Civile e accanto al Militare. Sono in numero di sette e fu calcolato che somministrano cinque ettolitri d'acqua al minuto. L'acqua di queste sorgenti è limpida, ha odore leggermente epatico e un sapore sulfureo quando è calda, salmastro alquanto amaro quando è fredda.
Le acque termali che scaturiscono dal monte Stregone, passando a traverso strati di scisto argilloso e soggiornando sopra un terreno di natura analoga, dànno origine al tanto rinomato Fango dei Bagni d'Acqui, il quale si raccoglie in maggiore o minor copia nel fondo delle vasche. Mentre è ancor umido codesto fango è morbido, pastoso, poco tenace, di color cenericcio oscuro ed esala un odore solforoso.
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