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Parie Prima — Alta Italia
ove adoperasi per temperare il calore delle acque termali. Dell'acqua purgativa del torrente Medrio diremo due parole sotto il Comune di Strevi.
Oltre la sorgente fredda del Bavanasco, ve n'ha un'altra tepida detta del Fon-tanino, ed una calda costituita da molte bolle che sviluppansi nel cortile dello stabilimento. Nè voglionsi dimenticare i famosi Fanghi d'Acqui di cui così vien ragionando il dott. cav. Plinio Schivardi nella sua Guida ai Bagni d'Acqui (Milano 1873): — Cosa è il fango o limo che si usa in Acqui? È una materia morbida, untuosa, pastosa, tenace, omogenea, di color cinericcio scuro, di odor solforoso, del sapore dell'argilla e dell'acqua solforosa. Per la sua pastosità e plasmabilità esso rassomiglia alla creta, che usano gli scultori per plasmare e dar forma alle concezioni della loro fantasia, prima che vengano tratte in pietra. È tanto tenace che si può filarne un pezzo, e ridurlo in filo abbastanza sottile e lungo, senza che si distacchi un fram-mento. Esso s'adatta quindi perfettamente al corpo. Questa argilla finissima tratta dal fondo delle grandi vasche, dove rimase per secoli a contatto coll'acqua minerale che vi sorge, ha potuto continuamente assorbirne i principii mineralizzatori. È ancora il medesimo che avranno usato i nostri padri, i Romani! Perciò è severamente proibita qualunque esportazione di fango dallo stabilimento per non diminuire l'avito tesoro pantanoso, e si esercita una grande sorveglianza per ciò. I fanghi nostri producono spesse volte sulla pelle una eruzione miliare, a chiazze isolate, con prurito, come a Franzensbad, ove si chiama eruzione dei balneanti, ed a Bar-botan. A Saint-Amand invece non si constata che dei pruriti generali. —
Porremo fine con le parole seguenti del cav. Bertini : — La celebrità medica delle acque della Bollente e di quelle oltre Bormida, confermata dall'esperienza di molti secoli, si mantiene a' giorni nostri per modo che grandissimo è sempre il concorso degli infermi alle medesime così dai vicini come dai lontani paesi. Intorno alle prodigiose guarigioni operate da quelle acque si consultino le opere di Savonarola, Guainerio, Viotto, Baccio, Leveroni e specialmente del Malacarne. —
Il bilancio preventivo dei 63 comuni che compongono il circondario d'Acqui, era, nel 1886, il seguente:
Attivo Passivo
Entrate ordinarie......L. 1,009,720
Id. straordinarie .... » 128,648 Differenza attiva dei residui . . » 42,169 Parlile di giro e contabilità speciali > 167,178
Totale L. 1,347,715
Spese obbligatorie ordinarie . . L. 689,124
Id. straordinarie . » 378,819
Differenza passiva dei residui . . » 5,924
Partite di giro e conlabilità speciali » 167,178
Spese facoltative......» 106,670
Totale L. 1,347,715
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