Mandamenti e Comuni del Circondario di Alessandria
83
Cenni storici. — È già nominato nel 991. Fino al 1331 si resse a forma repubblicana, avendo statuti propri ; nel febbraio dell'anno indicato il Consiglio generale deliberò sottomettersi al marchese Teodoro di Monferrato ed accordargli potere legislativo sui Rivoltesi, colla facoltà di costituirvi un castello ed insediarvi il relativo castellano. I Rivaltesi si riservarono però il diritto di essere retti da un loro podestà e dai consoli. Il marchese Guglielmo v'infeudò, nel 1478, un Pietro dei Tibal-deschi di Roma. Succedettero i Rota, il principe greco Cominato, un Gattinara, un Sannazzaro e il marchese Ghilini di Maranzana.
Uomini illustri. — Diede i natali al dotto medico Giovanni Torre, che fiorì nella seconda metà del secolo XVI e pubblicò, nel 1662, in Milano: Confutatio epistulae equitis Fr. Felini de missione sanguinis ex saphena, e nel 1666 : De sanguinis officina motu ac usu, con cui tentò impugnare la teoria del celebre Harvey sulla circolazione del sangue.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* T.
Castelnuovo Bormida (1881 ab.). — È situato sulla destra del Bormida, a chilometri 4 circa da Rivalta, in luogo non troppo salubre, perchè in vicinanza stagnano le acque del Bormida. Non lungi dall'abitato scorgonsi vestigia dell'antica via Emilia. Chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulilta.
Cenni storici. — Nel secolo XI fu dato dall'imperatore al vescovo d'Acqui ; più tardi se ne impadronirono i marchesi di Monferrato, e, nel 1644, fu saccheggiato dai Francesi, che vi commisero le più orrende scelleratezze. Nel 1703 fu eretto in marchesato a favore dei Ferraris conti di Orsara, residenti in Alessandria.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — Pa ivi, T. a Cassine.
Morsasco (1571 ab.). — Giace in colle, alla destra del Bormida e a chilometri 6.5 circa da Rivalta. Antico castello con orride carceri, di proprietà del principe Centurione di Genova. Opera pia Rappelli.
Cenni storici. — Appartenne prima del secolo XIII alla repubblica di Genova, che, nel 1224, ne cedè la metà al marchese Del Bosco. Passò in seguito a Guglielmo Busato, ai Malaspina, ai signori di Monferrato, e, per ultimo, ai Centurione.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* a Rivalta Bormidar, T. a S. Sofia.
Orsara Bormida (1412 ab.). — Sta sopra un dolce colle bagnato dal torrente Budello, a chilometri 3 circa da Rivalta, con parrocchiale di San Martino.
Cenni storici. — Fu posseduto per lungo tempo dai marchesi Malaspina, dai quali passò ad un conte G. B. Ladrone, marito di una Violante della famiglia di quei marchesi. Altri suoi signori furono i Ferraris, oriundi di Rivalta, che l'ebbero col titolo di marchesato.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* a Rivalla Bormida, T. a Strevi.
Visone (2057 ab.). — Giace alle falde di un poggio sulla sponda sinistra del Caramagna e presso al confluente del Visone, con ponte in pietra, sul Bormida. Antica parrocchiale degli apostoli Pietro e Paolo ; castello semi-diruto, già dei Centurione, di cui offriamo una veduta (fig. 45). Presso la casa parrocchiale sorgente salino-solfureo-iodurata detta La Caldana, che sgorga in più siti entro una vasca, ed adoperasi per la cura del gozzo. Il fango in fondo alla vasca è giovevole nelle affezioni reumatiche, artritiche e scrofolose. Altre sorgenti salutari nei dintorni, fra cui due ferruginose ed una abbondantissima e con vasca, creduta sommamente diuretica.
Cenni storici. — È mentovato in un atto del 991. Nel 1039 l'imperatore Arrigo lo confermava alla chiesa d'Acqui. Il 3 luglio 1198 i marchesi di Docimiano sottomisero ad Alessandria quanto possedevano nella villa e castello di Visone. Dopo i Malaspina ed i Corba l'ebbero, con titolo comitale, i Centurione di Morsasco e Castelnuovo.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P T. ad Acqui.
Digitized by ^.ooQle