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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mondo, insegnate, e battezzate ». Li mandò in qualità di suoi rappresentanti : « Chi ascolta voi, ascolta me, chi disprezza voi disprezza me » (Le. 10, 16). Aggiunse ima sanzione : « Chi crederà e riceverà il Battesimo, sarà salvo: chi non crederà sarà condannato » (Me. 16, 16).
   Gli Apostoli si sparsero sulla faccia della terra come era stato loro comandato. Alcuni di essi (o dei loro discepoli), sotto la divina ispirazione, scrissero, non per adempire un incarico, ma per fissare i principali pimti della comune predicazione, o alcuni fatti della storia più degni di essere ricordati, o per dirimere controversie, o comunque per parlare a fedeli lontani. Così ebbero origine gli scritti del nuovo Testamento, che sono i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere degli Apostoli, l'Apocalisse.
   Il Vangelo non contiene tutto quello che Gesù ha insegnato. Non è quindi la completa regola della fede, dacché Gesù non affidò la sua dottrina al Vangelo, ma agli Apostoli e cioè alla Chiesa insegnante. La Chiesa è la conti-nuatrice dell'opera di Gesù. Gesù insegna nella Chiesa.
   Ma i Vangeli sono la principale fonte storica da cui attingiamo la vita di Gesù, le prove della sua divinità, la sostanza dei suoi insegnamenti, e l'istituzione della Chiesa. Sulla base del Vangelo considerato come libro storico, anche prescindendo dalla sua divina ispirazione, basta la ragione naturale a stabilire le verità fondamentali che riguardano Dio e il fatto della divina rivelazione fatta agli uomini per mezzo di Gesù Cristo, e comunicata a noi per mezzo della Chiesa.
   Il dovere di credere. — Supposto il fatto della rivelazione, ne deriva come conseguenza il dovere di studiare la dottrina rivelata, e di credere. È dovere di ragione e di coscienza. Se Dio ha parlato, non è lecito trascurare le sue parole, o negar loro fede. Affermò questo dovere Gesù quando disse : « Chi non crede sarà condannato » (Me. 16, 16).
   La necessità di conoscere la religione. — La scienza della religione è la più necessaria per orientare la vita.
   La dottrina di Gesù è faro che splende nelle tenebre, e ci guida ai nostri destini eterni: essa è necessaria a ben vivere e a ben morire.