I. - DIO
L'ESISTENZA DI DIO
L'esistenza di Dio si prova.
1° Dall'esistenza del mondo. — Noi vediamo intorno a noi molti esseri, i quali non esistono da sè, ma sono prodotti da altri, i quali sono alla lor volta prodotti. Ora, nella serie degli esseri dobbiamo finalmente arrivare ad uno che non è prodotto, ma che esiste da se stesso, in forza della sua natura, ab aeterno, per assoluta necessità (1); ossia la serie delle cause seconde suppone la causa prima, Dio.
(1) Ciò varrebbe anche nel caso (assurdo del resto) in cui si volesse ammettere una serie indefinita di esseri; giacché in questa serie, essendo ogni essere prodotto, dev'essere prodotta anche l'intera serie. Un paragone renderà chiaro il pensiero. Uno, stando in stazione, vede un lungo treno che vi viene spinto; egli non vede la locomotiva, ma soltanto una lunga fila di carri. Supponiamo che egli non abbia mai visto un treno : ei domanderà certamente come quei carri vengon messi in movimento. Gli vien risposto : il primo vagone che tu vedi è spinto dal secondo, questo dal terzo, e così via. Si appagherebbe egli forse, posto che gli si rispondesse: noi non abbiamo qui nuli'altro che dei carri, i quali sono spinti nel modo stesso con cui vien spinto il primo; i carri però sono una fila indefinita? No certo,