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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LA. SAPIENZA DEL POPOLO
   entra nel suo dominio e tanto più volontieri porge loro ascolto per questo l.
   Vediamo ora se non sieno state proposte, come altre qualità essenziali del proverbio, certe accidentalità di cui il proverbio può benissimo far senza, senza cessare di esser tale. In errore siffatto incapparono tutti coloro i quali pretesero che una delle condizioni necessarie del proverbio si è quella che esso deve essere un' espressióne figurativa. Una breve disamina basterà a chiarire codesto errore. Quanti proverbi, come: Vecchio è chi muore. — L'onestà è la miglior politica e migliaia di altri che nulla hanno in se di figurativo! E qui da capo l'errore provenne dal pigliare ciò che appartiene, non ha dubbio, a moltissimi proverbi, e non di rado ai migliori e trasferirlo, qual necessaria condizione, a tutti. Coloro che ciò. asserirono, colsero certamente una parte del vero, vale a dire che l'uso del concreto, invece dell'astratto, è uno dei mezzi più frequenti onde il proverbio ottiene e conserva la sua popolarità ; dacché, di tal modo esso si rivolga all'uomo intiero, non alle facoltà intellettive soltanto, ma ai sentimenti, ben anco, alla fantasia, e persine all'immaginazione, stimolando tutto l'uomo in gra» gradevole attività.
   Coli' aiuto d' uno o due esempii, non ci sarà difficile chiarire qual grande vantaggio ritragga da ciò il proverbio. Supponiamo che Uno si contenti di diré: « Chi aspetta di arricchirsi all'altrui morte
   1 II nome che porta il proverbio in spagnolo accenna a questo fatto, Ché la popolarità è condizione necessaria di esso-Codesto nome non è proverbio, che significa in spagnuolo apof-tegma, afori sino, massima, adagio; ma re/ran, da a re/erendo, dalla frequenza della sua ripetizione. Véggasi del testo Dibz, Stymolog. WVrterbuch (p. 284).