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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ORIGINE E GENER AZIONE I)EI PROVERBI.
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   temperatura del ministro della guerra prussiano von Roon, il fortunato vincitor di Sadowa ; e non pertanto quest'ultima espressione, con tutto che profferita soltanto nel 1862, è divenuta proverbiale e non le due prime l.
   Il circolo di diffusione dei proverbi non è identico quand' anco 1' origine sia tale. Certi proverbi sono personali soltanto e muovonsi nel circolo in cui trovasi la persona cui si riferiscono, quale sarebbe : jEsser come Ortensia e Caterina, che dioesi tra Prato e Pistoia di due sorelle che sempre si orzano fra loro e stanno in discordia Solo in casi assai rari varcano essi i confini del luogo che li vide nascere. In quella guisa che certi proverbi sono proprii soltanto di una casa, di una famiglia, di un villaggio, d'una città, di un distretto, di una provincia; ed altri di tutto un popolo e persino d'un'intiera razza ; così inchinerei a credere che certi altri proverbi sono proverbi mondiali, che trovansi appo tutti i popoli di qualche coltura, con questa ovvia restrizione però che lo stesso pensiero apparisce sotto altre immagini e in diversa forma.
   Ei bisogna por mente al fatto che un popolo non fa di per sè un gran numero de' suoi proverbi, ma li trova belli e fatti, quale una parte della sua eredità intellettiva e morale. Il mondo dura da tanti secoli e le generazioni successive degli uomini hanno tanto pensato, sentito, goduto, sofferto ed imparato che havvi un tesoro sterminato di sapienza, il quale può dirsi appartenga in comune all'umanità, essendo il frutto tesoreggiato di tutta questa sua
   » Vedi Buchmann, Gefltigelte Worttn, Berlino, 1864.
   s Di questa espressione proverbiale piuttosto che proverbio vedi la spiegazione nel bel Saggio di Letteratura per i giovani, di Temistocle Gradi da Siena, Torino, 1865.