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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ORIGINE E GENER AZIONE I)EI PROVERBI.
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   preminenza sterminata degli Elleni sulle imbelli orde asiatiche ; e questo motto, coniato da lui così a proposito , non morì perchè le occasioni di applicarlo non mancarono mai. Somigliantemente, un altro grande de' tempi, moderni, Napoleone I, dopo il disastro eternamente memorabile di Russia, proferì il motto : Dal sublime al ridicolo, non c'è che un passo, che divenne proverbiale ed applicasi tuttodì quando alcuno, mettendosi di buzzo buono a qualche grande cimento, finisce poi per dare in cenci.
   Cogliendo il destro di questi due proverbi imperiali , osserverò di passata che sarebbe un grande errore il credere (con tutto che accada assai sovente) che i proverbi, perchè popolari, debbano esser nati originariamente nel seno del popolo. Quel che dissi nel primo capitolo intorno alla loro popolarità noi dissi in questo significato, e il sano buon senso, l'arguzia,' la sapienza, il retto sentire che costituiscono la caratteristica predominante dei proverbi contraddicono del pari a supposto siffatto. I proverbi nascono piuttosto dal nocciolo sano e rigoglioso della nazione, sia in alto od in basso; ed è assai notevole quanta parte di quelli di cui conosciamo la generazione, vada debitrice della propria esistenza agli uomini primari dei tempi loro, ai filosofi, principi e re, come sarebbe agevole dimostrare. Il male stesso ch'è nei proverbi è di ciò testimonianza, al paro del bene. Per tal modo i molti proverbi in tutte quasi le moderne lingue esprimenti disprezzo del villano sono per sè soli bastanti a mostrare che essi non ebbero origine, la più parte, nelle basse regioni della società, ma riflettono assai più spesso i pregiudizi e le passioni di coloro che stanno più in alto nella scala sociale.
   Codesto subbietto della generazione dei proverbi, di cui ho toccato qui due parole, è però così importante