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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ORIGINE E GENER AZIONE I)EI PROVERBI. 83
   Avendo per tal guisa avuto origine dalla vita, co-mecche sia spesso impossibile rintracciare codesta origine, il proverbio ritorna del continuo alla vita, attesta il proprio carattere pratico con la frequenza con cui si presenta all'uso ed è adoperato in occasioni serie ed importanti, gittando il proprio peso nell'una o nell'altra coppa della bilancia in qualche momento critico e con effetto decisivo alle volte. Io non dubito pulito che, mediante una conoscenza sufficiente, si potrebbe fare una grande raccolta di esempii in cui il proverbio ba rappresentato in momenti decisivi la sua parte e cooperato non di rado ad addurre risultati di cui tutti ravviserebbero l'importanza.
   Sotto questo aspetto, come adoperato in un gran momento critico e come parte dell'influenza morale esercitata in quell'occasione per ottenere un gran risultato, niun proverbia umano può venire al paragone di quello pronunciato da Gesù, quando apparì per via al suo futuro apostolo Paolo, allora suo persecutore , e lo ammonì a non volere più opporre un'inutile resistenza ad una potenza che dovea sopraffarlo: E' t' è duro di ricalcitrar contro agli stimoli (Atti degli Apostoli xxvi, 14). Non fu sempre osservato, ma accresce assai la convenevolezza dell'uso di questo proverbio in questa grande occasione che esso era già, anche in quel mondo pagano cui originariamente apparteneva, comunemente adoperato a significare la pazzia del lottar dell'uomo contro la potenza superiore degli Dei ; dacché lo troviamo usato in questo senso nei passi principali dell'antichità pagana in cui occorre 1.
   1 Eschilo, Prom. Vinct. 822; Euripide, Bacch.795; Pindaro, Pytli. 2, 94-96. L'immagine é desunta naturalmente dal bue cocciuto il quale, spinto innanzi, ricalcitra al pungolo acuto e, già ferito, non fa per tal modo che allargare vieppiù la sua ferita.