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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PROVERBI GRECI E ROMANI.
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   a quelli di molte nazioni del moderno cristianesimo. Ciò non fa meraviglia; il cristianesimo poco avrebbe fatto pel mondo e sarebbesi chiamato impotente ad elevare, purificare, nobilitare la vita umana se fosse accaduto altrimenti. Con tutto ciò, come testimonianza dell' alta coltura intellettuale del popolo ehe li adoperò (coltura non ristretta a certe classi soltanto, ma che doveva esser diffusa nella nazione tutta quanta) i proverbi greci soprastanno agli altri tutti.
   Tutt' altrimenti avviene de' proverbi romani. I proverbi romani genuini e coniati originariamente in Roma, sono assai più scarsi de' greci in numero, com'era del resto da aspettarsi dal genio assai men sottile e men fertile di questo popolo. Di essi, pochissimi sono leggendarii o mitologici, il che consuona di bel nuovo col fatto che il Panteon italiano era popolato assai scarsamente a paragone del greco. Pochissimi hanno fiore di poesia, o rara delicatezza, o raffinatezza di sentimento. In fatto di amore specialmente , non i romani soltanto, ma i proverbi greci del pari che i romani sono infinitamente inferiori a quelli di molte nazioni moderne. A cagion d'esempio, sarebbe stato al tutto impossibile all' antichità pagana produrre od anco accostarsi da lunge ad un proverbio di tanta bellezza e profondità religiosa qual si è il comune moderno: I matrimonii si fanno in cielo. Nella glorificazione, non dell'amore, ma dell'amicizia, nell'esposizione de' suoi requisiti e della felicità che adduce apparisce tutta la profondità e tenerezza onde greci e romani erano capaci l.
   i A questo riguardo il proverbio latino : Mores amici noveris non, oderis (conoscerai non odierai i costumi (difetti) dell'amico), commentato cosi leggiadramente da Orazio (Sai. 7,13) e che ha un equivalente grazioso nel nostro italiano : Ama l'amico tuo col difetto suo, é degno della nostra ammirazione.