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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   il pragmatismo e la logica matematica
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   Un primo punto di contatto tra logica e pragmatismo sta nella loro comune tendenza a riguardare il valore, e il significato stesso, di ogni asserzione come qualche cosa di intimamente connesso all' impiego che si può o si desidera farne per la deduzione e la costruzione di determinate conseguenze o gruppi di conseguenze.
   Tale tendenza si manifesta, tra i logici matematici, sopra tutto nel cambiamento dei criteri adoperati per la scelta e la determinazione dei postulati, per la scelta cioè di quelle proposizioni che in ogni speciale ramo di scienza deduttiva sono da ammettere senza dimostrazione,
   Invece di concepire la differenza tra i postulati e le altre proposizioni che per mezzo loro si dimostrano, come consistente nel possesso, da parte dei primi, di qualche speciale carattere che li renda « per sè stessi » più accettabili, più evidenti, meno discutibili, ecc., i logici matematici vedono, nei postulati, delle proposizioni come tutte le altre, la cui scelta può essere diversa a seconda degli scopi ai quali la trattazione mira, e deve dipendere, in ogni modo, dall'esame delle relazioni di dipendenza o di connessione, che sussistono, o si possono stabilire, tra esse e le rimanenti proposizioni di una data teoria, e dal confronto della forma che verrebbe ad assumere l'insieme della trattazione in corrispondenza a scelte diverse. Se i rapporti tra postulati e le proposizioni da essi dipendenti, potevano prima essere paragonati a quelli che, in uno stato a regime autocratico o aristocratico sussistono, tra il monarca, o la classe privilegiata, e le rimanenti parti della società, l'opera dei logici matematici è stata in qualche modo simile a quella degli introduttori di un regime costituzionale, o democratico, nel quale la scelta, o l'elezione dei capi dipende, almeno idealmente, dalla loro riconosciuta capacità ad esercitare temporaneamente determinate funzioni nell'interesse del pubblico.