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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

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a cura di Federico Adamoli

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   leonardo
   dell' uguaglianza si trae occasione per « foggiare » un nuovo concetto ; come, ad esempio, dal fatto che due rette parallele ad una terza sono parallele tra loro si trae il concetto di « direzione » o, dal fatto che due quantità di merce, scambiantisi con una stessa quantità d'una terza merce, si scambiano anche tra loro, si trae il concetto di « valore » ecc.
   Un carattere comune a questa e all' altra precedentemente accennata, tra le innovazioni introdotte dai logici matematici nella teoria tradizionale delle definizioni, consiste nella loro tendenza a porre in luce i vari ordini di circostanze da cui può dipendere il fatto che di una data parola, presa a sè, non si possa dare una definizione nel senso ordinario, cioè non si possa enunciare una frase indicante direttamente il carattere o i caratteri, propri agli oggetti ai quali la parola in questione si applica.
   Non solo la logica matematica ha condotto a riconoscere che parlare della « definibilità » o « indetinibilità » d' una data parola, o d' un dato concetto, è dir cosa priva di senso fintantoché non si indichi precisamente di quali altre parole o concetti si conceda di far uso nella definizione cercata, ma essa ha anche fornito una spiegazione del fatto che molte tra le parole più importanti della scienza e della filosofia si trovano appunto ì*^ quelle di cui è irragionevole domandare o ricercare una definizione, nel senso scolastico, e ha contribuito così nel modo più efficace a combattere, a fianco dei pragmatisti, il pregiudizio « agnostico » che attribuisce l'impossibilità di risolvere tali questioni a una pretesa incapacità della mente umana a penetrare 1' « essenza » delle cose.
   Le così dette « definizioni per postulati », quelle, cioè, che consistono nel determinare il significato di un segno d'operazione, o di relazione, coll'enunziare un certo numero di norme cl$e, per ipotesi, ne devono regolare 1' impiego, hanno invece rapporto col pragmatismo in quanto giovano a far meglio riconoscere nei postula-