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leonardo
Così condanna nei monaci la depravazione della « contrazione » mistica (Sig. Sig., pag. 182) e (Spaccio della B. T., pag. 235) dice che « alla libertà di spirito talvolta amministra il monachismo, non dico questo di succhiaroni, l'eremo, la solitudine, che sogliono partorir quel divino sigillo che è la buona contrazione ».
E per ora mi pare che possa bastare.
A. R.
Si torna al medioevo !
C'è qualcosa che non va, in questo momento, in Italia. Se si seguita a questo modo si torna diritti al Medioevo !
Ci pensate ? Al medioevo ! Vale a dire a quell'epoca misteriosa, oscura, lontana, cupa, nera, ove gli scienziati popolari, i positivisti ordinari, i democratici liberi pensatori e in generale tutti gli uomini del progresso e dell'avvenire proiettano le loro paure e i loro disprezzi. Il medioevo significa per loro soltanto la teocrazia, il castello feudale, i conventi, i roghi, le streghe ed evidentemente è molto preferibile vivere in un tempo di plutocrazia, di trusts, di feudalismi demagogici, di linciaggi e di ciarlatani.
Ma disgraziatamente si torna indietro : la sbuffante macchina del progresso delle vignette popolari retrocede. Tornano dalle ombre lontane i maghi, gli occultisti, gli spiriti, i fantasmi, gli spettri ; tornano i mistici; riappaiono i santi e perfino il cattolicismo rimette nuove penne. La cosa comincia ad impensierire i dottori in medicina e in chirurgia e gli avvocati umanitari e anche i maestri di scuola inarcano i cigli e i razionalisti scuoton la testa.
E non hanno torto davvero. Guardatevi intorno. Le società occulte esistono ancora e fioriscono — in una biblioteca di scienza moderne s'è potuto pubblicare un libro di scienze occulte — a Firenze s'è fondata tutta una ricca biblioteca che non contiene che opere di magia, di spiritismo, di Christian science e di misticismo — si sta preparando una serie di traduzioni dei grandi mistici — si fondano società per le ricerche psichiche — si fanno conferenze su ignoti mistici tedeschi o sull'Uomo-Dio — e perfino i giornali quotidiani non sdegnano più di occuparsi di fenomeni medianici e di occultismo.
Quanto alla religione è ancora peggio. Fogazzaro ha il coraggio di scrivere un romanzo sul Santo e l'Italia ha il coraggio di comprarne 25000 copie; Bonomelli pubblica una pastorale e subito £Ì promuovono inchieste nei giornali sopra di essa — le traduzioni