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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

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a cura di Federico Adamoli

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   alleati e nemici
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   timida espressione di chi appena comincia a volere per diventare sempre più una vera e propria profezia » (Lavoro, 24 febbraio). E anche il Lalande, in fondo al suo articolo, accenna a una sua concezione comunista del Pragmatismo. La scienza e l'intelligenza devono riunire gli uomini. « A la limite, elles remplaceraient la multipli-cité des opinions et des images particulières par une pensée com-mune, où tous les esprits viendraient s'unifier. » (Rev. Philos, fev. 1906, p. 145).
   Il Pragmatismo, cioè, il quale parte da una veduta pluralistica del mondo e combatte contro tutti i monismi in favore di tutte le varietà sarebbe invece una macchina per l'uniformità universale! Altra cosa è desiderare che tutto divenga uno e proporsi che gli uomini pensino uno stesso pensiero e mentre son d'accordo col La-lande quando parla di tendere all' « unité divine » non sono con lui quando immagina una società di pappagalli.
   Queste sono le vicende ultime del Pragmatismo. Come tutte lo cose fortunate si preparano in lui e intorno a lui gli entusiasmi ingenui, gli scherni interessati, gli scismi e le misrepresentations. Tutto ciò prova semplicemente la sua vitalità e la sua buona salute.
   Giovanni Papini.
   L'Arte della Creazione.
   Edward Carpenter. The Art of Creation — Essays on the Self and Its Powers. — London, George Alien, Ruskin House, 1904. I segni annunciatori di prossimi « albori divini » si moltiplicano. Anche Edward Carpenter crede che stia l'ormandosi « una grande sintesi di tutto il pensiero umano sull'antico e sempre più assorbente problema della Creazione » (pag. VII), e con queste parole il Carpenter allude a qualcosa di più che a un nuovo mito, 0 a una nuova metafisica o a una nuova teoria della conoscenza ; infatti egli aggiunge poco dopo : « Non basta studiare l'Arte della Creazione come un problema esterno ; noi dobbiamo imparare e praticarti quest'arte in noi stessi.... Lo scopo di questo volume è di mostrare qualche cosa di ambedue questi lati, lo speculativo ed il Pratico » (pag. VIII-IX).
   Gli eccellenti saggi che compongono questo libro raggiungono pienamente l'intento del Carpenter; vi sono espressi e analizzati in modo singolarmente nitido, definito e colorito gli stati quasi inesprimibili di super-coscienza mistica ed abbondano le fini osservazioni ed i nuovi punti di prospettiva psicologica.