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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

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a cura di Federico Adamoli

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   alleati e nemici
   59
   Il Romanticismo.
   rlcarda Huch. — Ausbreitung unti Ver/ali dar Romanzik. — Hacssel.
   Leipzig 1902, pai;- 3^5- Bliitezeit dcr Romantik. iti. id. 1905, pag. 400.
   Rimarrà fra i fatti strani della storia della critica che il miglior libro sul Romanticismo Tedesco, e quindi su) Romanticismo per eccellenza, sul romanticismo tipico, sul romanticismo padre, è slato scritto da una donna. Ricarda Huch non è una delle solite scrittrici che non riescono ad essere che delle cattive copie degli uomini che sono mono uomini : cioè o i pedanti 0 i sentimentali. I libri che R. Huch ha dedicato al Romanticismo non sono nè pedanti, nè sentimentali ; non hanno in fondo tU pagina nessuna esposizione di note e non contengono nessuna apologia nella vita romantica. Si può essere molto esatti senza sfoggio erudito, e si può essere bravi ed eloquenti avvocati senza retorica. Tali sono questi libri : semplici, tini, delicati, penetranti e scorrevoli, pur conservando serietà c ricchezza di informazione e una nascosta simpatia per ciò che narrano. Se i libri di storia hanno da essere libri di vita, questi sono véramente libri di storia. Quando li leggete, provate la stessa impressione che avete di fronte ad un uomo : che quell' individuo cioè, ha vissuto prima e vivrà dopo che lo avete conosciuto. Così questi libri non hanno principio o fine ; sembrano continuare qualcosa che ha già vissuto e lasciano dopo la lettura il bisogno di una continuazione. Cioè vi fanno sentire che hanno una vita loro, e vi pungono con il desiderio di loro simili. Non c'è che ripigliarli e rileggerli ; giacché sono fra quei pochi libri che la nostra oziosità vagabonda può riprendere a scorrere senza rammarico ; vi forniscono un viaggio sempre nuovo; comprandoli avrete non due, ma quattro libri in casa, e se la vostra immaginazione è ricca e il tempo non vi manca ne avrete anche sei.
   Gli indici dei capitoli non vi direbbero nulla : ci sono delle frasi moderne come « Apollo e Dionisio ci sono dei nomi di autori coinè Novali, Hoffmann, Brentano ; ci sono dei titoli seri come in una tosi universitaria : e il carattere romantico » « la filosofia romantica » e così via. Ma più che indicazioni sono trappole e nascondigli : non c'è da fidarsi troppo di loro. Per trovare lo idee e le cose, (più cose che idee ci sono in questi libri), bisogna leggere tutto, e non si può andare come nei libri bene ordinati a trovare quel che interessa secondo i' indice. Perchè la Huch parla di Novalis, nel capitolo dedicatogli, non si obbliga però a parlarne altrove, e forse a dire in altri punti le cose più interessanti su lui. Son dunque libri non molto ordinati, fatti a chiazze, a impressionismo, dove il filo del discorso somiglia più a quello vago delle nostre immagini che a quello incatenato dei nostri ragionamenti. Sono libri romantici sopra il romanticismo. Appunto perciò mostrano che la vera penetrazione di certi periodi storici, non si ottiene disponendo su schede e poi pubblicando 111 corrispondenti capitoli i pensieri intorno al mondo, alla donna, all' uomo, ecc. degli scrittori del tempo, ma col ravvicinare la nostra anima alla loro.