Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

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a cura di Federico Adamoli

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   LEONARDO
   davvero la vita diverrebbe qualcosa di orribile, una specie di sotterraneo senza luce, abitato da bestie soddisfatte.
   Miguel Unamuno è oggi il sacerdote principe della Religione di Don Quijote di cui sono, per mia gloria e fortuna, un fervoroso fedele e ho provato il bisogno, appena l'ho scoperto, di mandargli il saluto del suo fratello ignoto, in questa rivista che si onora di esser l'organo del don chisciottismo italiano.
   G. Papini
   Sulla logica simbolica.
   A. T. Shearman. — The. development of symbolic logie. A critical-
   historical study of the logicai ealculus. London, Williams nd Norgate, 1906, pag. XlI-242.
   Primo scicmlmn, quoti huius libri, sicut et alioriim sunt qualtior causae, scilicct causa cfìicicns, matoriatis, formai is «t linai is.
   Vf.rsorii Doctoris Parisiensts, Comm. in Petri Hispanì summulis. ExordinM.
   L'autore aveva già in parte esposto il contenuto di questo volume nei Proceedings of the Aristotelian society (N. S. voi. V).
   La logica deduttiva, nella seconda metà del secolo XIX ha compiuto progressi straordinari, perfettamente paragonabili a quelli apportati dall'Organon di Aristotele.
   L'A. si è proposto di dare un' idea dei diversi sistemi di logica simbolica successivamente apparsi in questi ultimi decennii, e dimostrare che il sistema di Peano, o della scuola italiana, ha superato gli altri, e può considerarsi come una conquista in un certo senso definitiva.
   La tesi è buona : però alla esposizione dell'A. mi pare si possano muovere diverse critiche.
   Anzitutto in 250 pagine l'A. non trova posto per dare almeno un'idea del sistema di Peano, ponendo in grado ogni lettore di giudicare da sè. Eppure per esporne la parte essenziale sarebbero bastate due o tre pagine di brevi formole. Poiché le regole più importanti della logica sono poche diecine. E sono tanto chiare ed intuitive che, nella maggior parte, esse erano già note agli scolastici, e furono per alcuni secoli insegnate nelle università, e poi dimenticate, finché Leibniz diede loro nuova vita additandole alle generazioni successive.
   Così ad esempio nelle Summulae logicales Petri Hispani si trova già la celebre regola attribuita a De Morgan (p. es. anche