Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

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a cura di Federico Adamoli

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   ALLEATI li NEMICI
   375
   stretti a dare delle definizioni molto oscure di quei concetti fab. bricati da noi che sono la materia, l'attrazione, ecc. ecc.
   Del resto, su questo punto, il Loeb mi sembra battuto, anche nel campo sperimentale, da un altro biologo americano, il Jen-nings, il quale ha fatto delle lunghe osservazioni sul modo di contenersi degli animali unicellulari. ( The behavior of the lower orga-ttisms, New-York, Macmillan, 1906). Egli ha osservato in essi il metodo dei saggi successivi, vale a dire la presenza di tentativi, di recognizioni di esperienze, che non si possono spiegare con i semplici tropismi. Egli ha veduto dei veri drammi, delle caccie avventurose svolgersi fra delle amebe ed ho osservato come anche gli infusori più semplici sanno distinguere i corpi dannosi e utili e come sanno scegliere, ricordare e reagire differentemente secondo i casi.
   Mi pare, insomma, che la tendenza più generale di tutte queste teorie biologiche sia di attribuire allo spirito un'importanza molto più grande che in passato. Dalle reazioni dei vertebrati di Quinton, alla teoria psichica dell'eredità di Semon, dal centro a tipo nervoso di Rignano alla psicologia cellulare di Jennings il fatto spirituale, più o meno nascosto e mascherato, appare dominante. Anche la vita fa parte del Regno dello Spirito.
   Giovanni Papini.
   Ludwig Derleth.
   È un profeta silenzioso, che vive in modo misterioso in una piccola casetta sulla Marienplatz, nel cuore secentesco e cattolico di Monaco. Più di una volta non lo potrete vedere che se gli riescite simpatico, e in questo caso soltanto riescirete a parlarci due volte. Per essergli simpatico bisognerà che abbiate lo sguardo degli uccelli da preda, il silenzio di chi deve dire cose importanti, e un fuoco intimo capace di confondersi al suo. Egli è il profeta del silenzio, perchè finché non sarà giunta l'ora, non dirà la parola che deve sconvolgere le menti umane e trarre dalla mediocrità presente tutti gli eroi in sottordine di cui ha bisogno per il suo sogno gigantesco. Quale sogno ? Non può dirlo, perchè i chiacchieroni non sono gli uomini che gli piacciono. A lui piace Napoleone il silenzioso, Cromwell il taciturno, che per anni nascondono il loro segreto di impero, e giunto il momento lo lanciano sugli uomini per trasformarli. Ma il suo silenzio non gli impedisce di parlare