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LEONARDO
lete, un esperimento di auto-suggestione metodica. Ciò lo rende solamente più prezioso come illustrazione di ciò che desidero imprimere nella vostra mente nel maggior numero di modi che mi sia possibile, cioè che noi abitualmente viviamo al di qua dei nostri limiti di potere.
La suggestione, specialmente sotto forma d'ipnosi, è ora universalmente riconosciuta come un mezzo che può avere un successo eccezionale in certe persone per concentrare la coscienza ed in altre per influenzare il loro stato corporeo. Mette in gioco energie di immaginazione, di volontà e di influenza mentale sui processi fisiologici che abitualmente giacciono dormenti e che possono solo essere messi in gioco in soggetti scelti. E, in una parola, dinamogeno e il termine più a buon mercato da adoperarsi per l'esperienza del nostro dilettante Yogi è quello di auto-suggestivo.
Io gli scrissi che non potevo attribuire alcun valore sacramentale agli speciali procedimenti della Hatha Yoga, cioè le posizioni, le respirazioni, i digiuni e simili che mi sembravano solo metodi utili nel suo caso e in quello del suo chela ma non per tutti, per sormontare le barriere che la routine della vita ha fabbricato attorno agli strati più profondi della volontà e per mettere in azione gradatamente le sue energie non adoperate.
Egli rispose così : « Avete perfettamente ragione che gli esercizi della Yoga non sono altro che una maniera metodica di aumentare la nostra volontà. Siccome siamo incapaci di volere ad un tratto le cose più difficili dobbiamo immaginare degli scalini che ci conducano. Il respirare essendo la più facile delle attività corporali è molto naturale che offra libero campo per l'esercizio della volontà.
« Il controllo del pensiero potrebbe essere ottenuto