LE ENERGIE DEGLI UOMINI
IX
semplicemente colla forza della sua volontà che perciò merita veramente il nome di onnipotente » (i).
Le conversioni sia politiche o scientifiche o filosofiche o religiose, sono uno degli altri modi coi quali le energie prigioniere vengono messe in libertà. Esse unificano e mettono un termine ad antiche interferenze mentali.
Il risultato è la libertà e spesso un grande aumento di potere. Una credenza che penetra in quel modo in un individuo agisce sempre come una sfida alla sua volontà. Ma perchè quella particolare sfida possa operare lo sfidato deve essere adatto. Nelle conversioni religiose abbiamo un accomodamento così sottile che l'idea può trovarsi nella mente dello sfidato per anni prima di esercitare un effetto ed è tanto poco ovvio che l'eserciti in quel dato momento che l'avvenimento è preso per un miracolo della grazia e non per un fatto naturale. Qualunque cosa esso sia può essere un alto segno di energia nel quale dei « no » una volta impossibili sono facili e nel quale una nuova linea di « si » guadagna il diritto di passaggio.
Siamo appunto testimoni — ma la nostra educazione scientifica ha reso inetti la maggior parte di noi a comprendere il fenomeno — di un copiosissimo schiudimelo di energia per mezzo di idee nella persona di quei neofiti del « Nuovo Pensiero » « Scienza Cristiana » « Guarigione metafisica » o altre forme di filosofia spirituale che sono così numerosi fra di noi oggi. Qui le idee sono sane ed ottimiste ed è chiaro che un'onda di attività religiosa analoga per qualche lato all'estensione della prima Cristianità, del Buddismo, del Maomettismo sta passando sul nostro mondo americano.
Il tratto comune di queste fedi ottimistiche è che
(1) Tour in England, Ireland and France. Philadelphia, 1833 Pag. 435.