.85
leonardo
non sapeva che fare — quando viaggiava, non sapeva dove andare.
Colla bocca piena, erano allegri, — col ventre rigonfio, erano contenti.
Al popolo, questo bastava.
Ma giunsero i savi — li piegarono, li educarono, per correggerne il portamento — li divisero in distretti — insinuarono la virtù per regolarne l'anima.
Allora nel popolo nacquero le vane dispute per amore della scienza: — nacquero le contese reciproche per il guadagno. E questo stato dura ancora !
Tale fu l'errore dei savi !
Il prof. Carlo Puini nella sua opera : Le origini della Civiltà secondo la tradizione e la storia dell' Estremo Oriente, Firenze 1891, fa nella appendice I, una completa analisi della « grande istoria » (Lu-she), dotto cinese Lo-pi, pubblicata nel 1170 dell'èra nostra.
Da quest'opera (I, t. VII, f. 3) il prof. Puini ha tradotto, tra l'altro, il passo seguente relativo ad Hoh-sii (vissuto, secondo alcune tradizioni, prima del 3000 avanti Cr.: cf. Puini, op. cit. p. 84).
« Gli uomini di questo tempo, quando dimoravano, non sapevano che si fare, quando camminavano, non sapevano dove andare. Vagabondavano battendosi le mani sul ventre, contenti d'aver la bocca piena. Di giorno, muovevansi ; a buio, si davano al riposo. Se avevano sete, andavano in cerca d'acqua; se fame, di cibo. Non sapevano fare il bene, ma erano pronti al vizio ». (Puini, op. cit. p. 223).
Affine di provvedere che i ladri non possano scassinare i forzieri, frugare nei sacchi, aprire le casse ; s'adoperano buone toppe, corde solide e chiavistelli :
X.
I forzieri scassinati.