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leonardo
diamo Lung-feng decapitato, Pi-kan sventrato, Chang-hung squartato, Tsze-hsiu tagliato a pezzi ; ed erano quattro dei più virtuosi uomini, che vanti il passato ; a' quali nulla valse la virtù a salvarli da morte si orrenda.
Un della banda di Che, famigerato ladrone, chie-segli se nell'esercizio del brigantaggio non vi fosse per avventura, un qualche fondamento morale. E dove non troverai, rispose Che, il principio morale ? Non ci vuol forse intelligenza per immaginare un' impresa ? Non ci vuol fermezza d'animo per incominciarla ? Non ci vuol rettitudine di giudizio per compirla ? Non ci vuol sano criterio per sapere se potrà o no riuscire a buon effetto ? Non ci vuole infine carità per distribuire equamente il bottino ? Non vi ebbe al mondo nessun gran malandrino, che non avesse bisogno di queste cinque virtù per compir le sue gesta. Vedi dunque, che se gli uomini dabbene hanno bisogno, per esser tali, dei principi morali ; neanche Che, il famigerato malfattore, ne potette fare a meno. Ma gli uomini dabbene sono scarsi, e di malvagi è pieno il mondo ; perciò è più il danno che il vantaggio, che recano allo Stato le arti e le leggi immaginate dagli illustri sapienti.
.... Sono i grandi ingegni che fan nascere i grandi malfattori; togliete di mezzo i primi e avrete liberato lo Stato dai delinquenti .... Spento il gran-d'uomo, spento il seme dei malandrini, e avuta la pace del mondo ; ma finché i grandi uomini saranno in onore, e gli Stati retti secondo i dettami di quelli, vi sarà sempre il caso che il profitto maggiore vada a Che, il famigerato ladrone.
Sono stati inventati i pesi e le misure per guarentigia del popolo ; si ruba coi pesi e le misure. Sono stati inventati i bolli e i sigilli per sicurtà della fede promessa, s' inganna coi sigilli e co' bolli. È stata inventata l'umanità e la giustizia e in nome della umanità e della giustizia si conculcano le genti.
Frenata l'operosità degli statisti (di Tseng e di Shih);