Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

Pagina (98/361)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (98/361)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   .92
   leonardo
   colla completa soppressione della parte avversaria (com'è il caso della maggior parte delle « lotte per l'esistenza » fra gli animali o, nel campo industriale); per es. della lotta fra la grande e la piccola industria le seconde invece caratterizzate da ciò che ciascuna delle due parti ha bisogno dell'altra e non potrebbe neppur vivere senza di essa (come è il caso delle lotte fra quelli che cooperano in un dato processo produttivo, per l'appropriazione di una maggiore o minor parte di un prodotto, per es. tra operai e capitalisti, o anche delle « lotte » tra debitori e creditori in quanto questi ultimi sono interessati non solo alla vita ma anche alla prosperità e all'arricchimento del debitore, almeno dopo che il debito è stato contratto). Un caso intermedio è rappresentato dalle lotte fra un animale e i suoi parassiti le quali, mentre sono lotte di sfruttamento da parte dei parassiti, sono invece d'ordinario vere lotte di soppressione da parte dell'animale che tenta di sottrarsi allo sfruttamento sopprimendo il parassita. Del contrasto tra le lotte di distruzione e quelle di sfruttamento, in quanto avvengono tra uomini, l'Effertz cita come fatto caratteristico la differenza che sussiste in America tra la posizione della razza bianca di fronte agli indiani ed ai negri. Al proverbio, applicato ai primi : The best indian is the dead indiati non se ne può certo far corrispondere un altro analogo per i negri.
   « Lotte di distruzione » sono, secondo l'Effertz, quelle che si riferiscono, direttamente o indirettamente, al possesso o al godimento della terra ; « lotte di sfruttamento » invece sopratutto quelle che hanno di mira la distribuzione e l'appropriazione dei servizi, o delle merci nella cui produzione il lavoro ha la massima parte.
   Tanto le une come le altre di queste due specie di lotte si presentano, nelle società umane, sotto gli aspetti più differenti a seconda del maggiore o minor numero di organi intermediari la cui azione entra in giuoco, e attraverso ai quali ai trasmettono e si ripercuotono gli sforzi delle parti contendenti per prevalere o sopraffarsi.