Fantasia in Re interiore.
   In un paese molto lontano, e sopratutto ben vicino a noi, vi è una strana città. La sua conformazione non rassomiglia ad alcuna di quelle delle città che conosciamo. Essa è disposta, in forma di largo nastro circolare, tutto intorno alla base di un' altissima montagna, in modo che l'anello più largo, formato dai quartieri più bassi, è posto quasi nella pianura, mentre le case che formano il contorno superiore del nastro sono appollaiate sui fianchi già ripidi della montagna.
   Per lungo tempo questa originale struttura esteriore fu la sola stranezza che avesse la città. Nel resto nulla la distingueva dalle altre ; i Suoi abitanti vivevano come vivono gli uomini di questo mondo, facendo i loro affari, amandosi e odiandosi, combattendo fra di loro e con gli abitanti delle città vicine, senza inquietarsi gran chè dei terribili enigmi della vita. Se alcuno alzava gli occhi e fissava pensosamente la vetta altissima della montagna, che si perdeva sempre tra le nuvole, gli altri si pigliavano giuoco di lui e lo chiamavano sognatore e visionario.
   Un giorno però successe un grave avvenimento. Un giovane che era dotato di vista straordinaria e che aveva, a lungo fissato pensosamente la vetta altissima della montagna, affermò di aver scorto sulla vetta, at-