L'ARISTOCRAZIA NUOVA(I)
L'aristocrazia sta nel carattere, giacché la sua è unità di azione.
Sempre e dovunque 1' aristocrazia fu così : una idea l'aveva costituita, ma la sua opera derivò da un carattere che vi metteva un segno inconfutabile di superiorità : che l'idea fosse quindi religiosa o politica, militare o professionale, l'aristocrazia si riconosceva egualmente a certe differenze di giudizio sopra sentimenti od azioni comuni : proibiva o imponeva ai propri individui atti, che il volgo non poteva interamente comprendere.
Le più alte forme di aristocrazia nell'antichità furono la religiosa e la guerriera : quella conservava il deposito ideale della nazione, questa lo difendeva all' interno ed all'estero, entrambe vivevano nel privilegio, al disopra delle necessità economiche, le quali gravano e spesso deturpano la vita. Se il loro beneficio fu grande, il sagrificio per mantenerlo costò al popolo un prezzo, che la storia non potè mai precisare. Spesso ancora fra sacerdoti e guerrieri la contesa s'infiammò per le segreta suggestione di una idea civile : i re oscillarono fra l'una e l'altra aristocrazia, servi quasi sempre dentro Tappa-
li) All'ultimo momento riceviamo questo saggio del fiero ed eloquente Alfredo Oriani che farà parte di un volume che sarà presto pubblicato col bel titolo di Rivolta Ideale.